Il fumo, o tabagismo se lo si vuole chiamare così, continua a essere una delle dipendenze più diffuse e dannose, con una vasta gamma di opzioni tra cui orientarsi per decifrare il fenomeno. Il 42% della popolazione bergamasca fuma, mentre il 22% si definisce ex fumatore. Si comincia giovani: l’età media di inizio è 17,8 anni, con il 70% che inizia in compagnia di amici.
Profilo dei fumatori
La tipologia di fumo è variegata: il 29% fuma la sigaretta tradizionale, il 14% utilizza dispositivi a tabacco riscaldato, il 13% fuma sigarette arrotolate, il 12% utilizza la sigaretta elettronica con nicotina, e l’11% preferisce la sigaretta elettronica senza nicotina. Le donne fumano di più (35%), soprattutto nelle fasce d’età più elevate.
Tabagismo: quando ci comincia e perché
Il 24% ha iniziato tra i 14 e i 15 anni, mentre il 47% ha iniziato per curiosità e il 12% per sentirsi adulti. Tra i giovani, il 53% vorrebbe smettere di fumare.
Divieti e opinioni
Solo il 26% dei bergamaschi ritiene efficaci i divieti assoluti di fumo all’aperto. Mentre l’85% è favorevole al divieto di fumo nei parchi giochi, solo il 79% lo è negli ospedali e il 70% nei ristoranti. Il 27% considera poco importante l’obiettivo di una città “smoke free”.
Conclusioni
Il consumo di tabacco in Bergamasca riflette una varietà di preferenze e abitudini. Mentre alcuni sostengono divieti più rigorosi, altri mostrano una certa resistenza. Lavorare per ridurre il consumo di tabacco e promuovere uno stile di vita sano rimane una sfida importante per la comunità bergamasca.