L’autopsia per chiarire le cause della morte di Fatou Sarr, la bambina di 11 anni annegata durante un CRE estivo nel Milanese, è stata fissata per giovedì 27 giugno all’ospedale “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo nella cui camera mortuaria si trova a disposizione degli inquirenti. L’esame è stato disposto dalla pm Alessandra Cerreti della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano.
La cerimonia rinviata per la piccola Fatou
La cerimonia per ricordare la sfortunata ragazzina, prevista per mercoledì 26 giugno, è stata rinviata a causa del maltempo. L’evento si sarebbe dovuto tenere in piazza Castello a Caravaggio, di fronte alla scuola elementare da lei frequentata. Fatou era in Italia soltanto dallo scorso ottobre insieme a sua madre, dopo un viaggio dal Senegal, e aveva appena completato la quinta elementare.
Il rinvio del sindaco
Il sindaco Claudio Bolandrini ha dichiarato che è stata l’amministrazione comunale a disporre il rinvio della cerimonia alla memoria di Fatou, “viste le incerte condizioni atmosferiche, d’accordo con i famigliari” in attesa di “fissare una nuova data non appena sapremo quando la salma farà ritorno in Senegal”. Una decisione in accordo con la famiglia della bimba senegalese per garantirle una commemorazione adeguata e rispettosa.
Il tragico incidente
Fatou Sarr è deceduta giovedì scorso all’ospedale “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo dopo non essere riemeresa da una vasca profonda 1 metro e 60 del Parco acquatico “Acquaneva” di Inzago (Milano). Si trovava lì con il Grest del paese, essendosi immersa insieme a una quantità di compagne e compagni di giochi.
Prossimi passi
Dopo l’autopsia e il completamento delle procedure legali, la salma di Fatou potrà essere restituita alla famiglia per il ritorno in Senegal, dove avverrà il funerale. La comunità di Caravaggio attende di poterle dare il proprio addio con una cerimonia che possa onorare la sua memoria in modo adeguato e rispettoso, una volta che tutte le formalità saranno concluse e la salma sarà consegnata alla famiglia.