Denunce dei residenti e interventi in corso per migliorare il quartiere
Residenti di via Campagnola e via Ungaretti a Bergamo segnalano problemi di sporcizia, degrado e mancanza di sicurezza, sollevando preoccupazioni riguardo a siepi fuori misura, parchi e aiuole trascurate. La situazione è stata riportata da una residente, Loredana Belloni, in una lettera ai quotidiani, in cui ha espresso il sentimento diffuso nel quartiere di pagare le stesse tasse degli altri cittadini ma di non ricevere servizi adeguati in cambio. Belloni ha sottolineato la sfiducia crescente nei confronti delle istituzioni.
Segnalazioni di schiamazzi e atti vandalici
Oltre alla sporcizia e al degrado, i residenti lamentano schiamazzi notturni nei pressi di un bar, furti e atti vandalici. Sergio Dominoni, candidato alle ultime elezioni per Bergamo Ideale, ha segnalato una recente rissa davanti al bar, evidenziando che le sue ripetute segnalazioni di problemi di sicurezza sono state ignorate. Dominoni ha annunciato l’intenzione la presentazione di un esposto alla Procura per chiedere spiegazioni sulle mancate risposte.
Proposte dei residenti di Campagnola
Loredana Belloni ha avanzato alcune proposte per migliorare la situazione, tra cui il taglio delle siepi in via Ungaretti per rendere visibili i parcheggi dalla strada, il rifacimento della lunga aiuola con la rimozione dei cespugli e la gestione delle fronde delle piante, oltre all’installazione di un sistema di videosorveglianza.
La risposta del Comune
L’assessore alla Sicurezza Giacomo Angeloni ha assicurato che la zona è sotto attenzione. Oriana Ruzzini, assessore al Verde pubblico, ha riferito che sono stati già rimossi i rifiuti ingombranti e che le potature saranno effettuate in autunno. Ha aggiunto che l’aiuola di via Campagnola è stata recintata per prevenire il parcheggio selvaggio e che in autunno saranno piantati nuovi arbusti. Ruzzini ha anche precisato che il parco gestito dagli alpini è mantenuto correttamente, mentre quello su via Orio sarà rifatto a breve. Infine, ha menzionato un parco chiuso che è un’area privata ad uso pubblico, per cui il Comune ha avviato l’iter per riaprirlo, dopo aver scritto all’amministratore del condominio che ne ha ordinato la chiusura.