Durante il fine settimana appena trascorso, un controllo delle forze dell’ordine volto a verificare il rispetto delle normative sui pubblici spettacoli ha condotto alla chiusura del locale “Reflexo” di Urgnano e all’imposizione di una multa di 14 mila euro.
Violazioni riscontrate al locale
Al momento dell’ispezione, gli agenti hanno rilevato numerose irregolarità. Tra queste, la più grave è stata la mancanza della licenza per pubblico spettacolo, nonostante all’interno del locale fossero presenti circa 120 persone, molte delle quali intente a ballare. Questa attività non era consentita dalla sola licenza di somministrazione di alimenti e bevande di cui disponeva il locale. Per tale violazione, il titolare è stato deferito all’autorità giudiziaria.
Sanzioni e sospensione dell’attività
Oltre alla chiusura temporanea del locale, sono state inflitte sanzioni per un totale di oltre 14 mila euro a causa della presenza di lavoratori non in regola. L’attività rimarrà sospesa fino a quando non verranno adempiute le prescrizioni richieste dalle autorità.
Ulteriori infrazioni rilevate
Durante l’ispezione, i Vigili del Fuoco hanno riscontrato violazioni alle normative antincendio, in particolare per quanto riguarda la manutenzione di estintori e idranti. Il Nucleo Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro ha inoltre impartito ulteriori prescrizioni al titolare, la cui inosservanza comporterà ulteriori sanzioni amministrative. Anche in tema di cartellonistica, relativa al divieto di somministrazione di alcol a minorenni e al divieto di fumo, sono state rilevate carenze che daranno luogo a ulteriori sanzioni da parte della Divisione Pasi della Questura.
Continuazione dei controlli
Le forze dell’ordine, comprendenti il personale della divisione amministrativa della Questura, il Nucleo Ispettorato del Lavoro dei Carabinieri di Bergamo, il Nucleo di Polizia Giudiziaria dei Vigili del Fuoco di Bergamo e la Polizia Locale di Urgnano, hanno dichiarato che i controlli proseguiranno nei prossimi giorni. L’obiettivo è contrastare il fenomeno dell’abusivismo in merito ai pubblici spettacoli e alle serate danzanti, attività che, se non svolte nel rispetto delle normative, rappresentano un grave rischio per la sicurezza degli avventori in caso di emergenze.