Sabato 26 ottobre, alle ore 21, nella sala Pesenti Marzanni di Bagnatica, Michele Gazich si esibirà in concerto con Giovanna Famulari per presentare “Miracoli in viaggio”, un evento che anticipa alcune canzoni tratte dal suo prossimo album. L’ingresso è gratuito, con possibilità di lasciare un contributo libero.
Il concerto di Gazich di sabato 26
Questo appuntamento fa parte del tour che precede l’uscita dell’album “Solo i miracoli hanno un senso stanotte in questa trincea”, atteso per il 21 febbraio dell’anno prossimo. Durante il concerto, Gazich, accompagnato dalla violoncellista e polistrumentista Giovanna Famulari, eseguirà un mix delle sue composizioni più note e presenterà quattro brani inediti. Quella di Bagnatica sarà una delle tappe in cui verranno eseguite in anteprima le canzoni del nuovo progetto.
Il sodalizio artistico tra Gazich e Famulari
Michele Gazich, conosciuto per il suo talento come violinista, cantante e compositore, ha collaborato con artisti di rilievo, soprattutto nel panorama della musica d’autore statunitense. La sua collaborazione con Mary Gauthier gli ha valso una nomination ai Grammy Awards nel 2019 per l’album “Rifles and Rosary Beads”. Giovanna Famulari, cantante e violoncellista, ha lavorato in Italia e in Europa con artisti del calibro di Moni Ovadia e Ornella Vanoni. Dopo cinque anni di collaborazione, Gazich e Famulari propongono ora un progetto musicale che li vede protagonisti come duo.
I brani proposti
Durante il concerto, il pubblico potrà ascoltare alcune delle composizioni più celebri di Gazich, come “Storia dell’uomo che vendette la sua ombra”, finalista al Premio Tenco nel 2019, e “L’Angelo Ucciso”, una canzone dedicata a Pier Paolo Pasolini. Tra i brani più attesi c’è “Come Giona”, una canzone rock dal ritmo incalzante e con una potente linea di basso al violoncello.
Le canzoni inedite
Il concerto vedrà anche la presentazione di quattro nuovi brani, in cui la tradizione musicale viennese e il romanticismo tedesco si fondono con la canzone d’autore italiana. Tra queste, la personale rilettura di “Oceano”, un classico di Fabrizio De André e Francesco De Gregori, e “Perché Goethe è partito per l’oriente?”. Tutte queste canzoni saranno incluse nel futuro album di Gazich.
Gazich: credo ai miracoli
Parlando del suo nuovo lavoro e dei concerti che lo accompagnano, Gazich ha scelto un paradosso: «Viviamo immersi in una realtà, in un presente così tremendo e incredibile (cioè difficile da credere), al punto che, almeno per me, è più semplice credere ai miracoli». Il musicista ha inoltre spiegato l’idea dietro il titolo del tour: «Ci sarà un percorso di avvicinamento alla data di pubblicazione del disco attraverso concerti tutti unici: vorrei che ogni concerto si palesasse come un raggio tra le nuvole, come una radura nel bosco, come l’epifania di un’oasi nel deserto. Ho chiamato questi concerti: MIRACOLI IN VIAGGIO».
Formazione sul palco
Durante la serata, Michele Gazich si esibirà al violino, viola, pianoforte e percussioni psicoacustiche, mentre Giovanna Famulari lo accompagnerà al violoncello, pianoforte, melodica e con la sua voce. Insieme, i due artisti offriranno un’esperienza musicale coinvolgente e suggestiva, in cui musica e poesia si intrecciano.
