L’apporto economico degli immigrati: crescono le imprese e i contributi fiscali
L’immigrazione, oltre a trasformare il tessuto sociale, ha un impatto significativo sull’economia locale. Un esempio chiaro si trova nella Bergamasca, dove i cittadini stranieri hanno versato oltre 250 milioni di euro in Irpef in un solo anno. Gli stranieri rappresentano il 12,7% dei contribuenti e ben il 9,4% degli imprenditori, contribuendo così in modo sostanziale alla crescita economica del territorio.
Immigrati, imprenditoria e Irpef: il rapporto Moressa
Le cifre dell’immigrazione, come riportato dal rapporto della Fondazione Leone Moressa, evidenziano un notevole balzo imprenditoriale: oggi le imprese gestite da cittadini nati all’estero sono circa 12.500, con un incremento del 20% rispetto a dieci anni fa. Questo dato riflette non solo l’integrazione degli immigrati nel tessuto produttivo, ma anche il loro crescente ruolo nella creazione di nuove opportunità lavorative.
Uno squilibrio ancora presente
Nonostante il contributo economico, permangono significative disparità socio-economiche tra italiani e immigrati. Il rapporto sottolinea infatti che il reddito pro-capite degli immigrati è inferiore di circa 8.000 euro rispetto a quello degli italiani, una differenza dovuta principalmente alla struttura occupazionale. Questo gap rimane un segnale delle sfide ancora aperte per un’integrazione completa, che non si limita solo all’aspetto produttivo, ma anche a una maggiore equità economica.
Immigrati nella Bergamasca: le cifre
Nel 2023, la provincia di Bergamo contava 120.821 residenti stranieri, pari al 10,9% della popolazione totale, un dato leggermente inferiore alla media regionale della Lombardia, che si attesta all’11,8%. Le donne rappresentano il 50,5% degli immigrati residenti, segnando un cambiamento rispetto ai primi flussi migratori, in cui predominavano gli uomini. Questo equilibrio di genere riflette un’evoluzione del fenomeno migratorio, influenzato da ricongiungimenti familiari e dalla stabilizzazione delle seconde generazioni.
Contributo in diversi settori produttivi
Gli immigrati sono presenti in molti settori chiave per l’economia bergamasca. Non solo nelle fabbriche, nell’agricoltura e nei servizi, ma anche in ambiti come la sanità e le professioni. Questa diversificazione occupazionale indica una crescente integrazione lavorativa e una partecipazione attiva a tutti i livelli della società. Inoltre, il numero sempre crescente di imprese guidate da stranieri testimonia il loro spirito imprenditoriale e il desiderio di contribuire al tessuto economico locale.
Un fenomeno oltre la demografia
In conclusione, l’immigrazione in Bergamasca rappresenta un fenomeno complesso che va ben oltre la semplice questione demografica. Gli immigrati non solo arricchiscono la cultura locale, ma svolgono un ruolo fondamentale nel sistema economico, con una partecipazione crescente sia come lavoratori che come imprenditori.
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