Orrore a Costa Volpino, in provincia di Bergamo, Sara Centelleghe, studentessa che avrebbe compiuto 19 anni tra pochi giorni, è morta nella notte con diverse coltellate al volto.
Il suo corpo è stato trovato all’alba nell’appartamento in via Nazionale dove la ragazza, che frequentava l’Istituto socio-sanitario di Lovere, viveva.
Morte di Sara,
un uomo interrogato
dai carabinieri in caserma
Non si tratterebbe della tragica conseguenza di una rapina, questa l’ipotesi degli inquirenti. Considerando anche che nell’abitazione non sembra sia stato portato via nulla. Ed anche la presunta arma del delitto, un paio di forbici, fa escludere l’ipotesi di un ladro o un rapinatore. Gli inquirenti indagano tra le conoscenze della ragazza.
Secondo una prima ricostruzione la ragazza si trovata nell’appartamento dove viveva con la madre – in quel momento fuori di casa – con un’amica, che poco dopo l’una di notte ha raccontato di essere scesa per comprare bibite a un distributore automatico.
Le sue urla, trovando al rientro l’amica riversa a terra in un pozza di sangue, hanno allertato i vicini, che hanno chiamato il personale sanitario. Sara era però già morta all’arrivo dei soccorritori del 118.
Sul posto i carabinieri della compagnia di Clusone e del nucleo investigativo di Bergamo, che hanno effettuato i rilievi scientifici nell’appartamento e ascoltato alcune persone, tra cui l’amica che ha trovato il corpo di Sara.