La Sdf di Treviglio, azienda storica nella produzione di trattori e macchine agricole, potrebbe sospendere la produzione per tre settimane a dicembre e ricorrere alla cassa integrazione per circa 600 dipendenti. Sebbene non siano ancora arrivate comunicazioni ufficiali, si vocifera che lo stop produttivo si estenderà dal 2 al 21 dicembre, periodo che anticiperebbe la consueta chiusura collettiva per le festività natalizie.
Ipotesi di calendario e cassa integrazione
La chiusura della produzione, che coinvolgerebbe principalmente il reparto produttivo, proseguirebbe fino al 7 gennaio per le festività. Dal 8 al 10 gennaio potrebbero poi seguire ulteriori tre giorni di cassa integrazione, prima della ripresa regolare delle attività. Per gli altri reparti aziendali, come logistica e manutenzione, la decisione di proseguire le attività o meno sarà presa in base alle esigenze operative.
Misure straordinarie per la crisi
Questa misura si inserisce in un contesto economico difficile, che sta colpendo il settore industriale. Il ricorso alla cassa integrazione rappresenta una soluzione temporanea per gestire il calo della domanda o eventuali problematiche legate alla filiera produttiva. Durante lo stop, alcune attività specifiche come inventari e manutenzioni potrebbero essere portate avanti, per garantire una ripresa efficiente delle operazioni a gennaio.
L’attesa di comunicazioni ufficiali
Al momento, i lavoratori restano in attesa di indicazioni precise da parte dell’azienda. La prospettiva della cassa integrazione potrebbe sollevare preoccupazioni, soprattutto per la durata dello stop e il possibile impatto economico. Tuttavia, lo strumento è stato pensato per tutelare sia i dipendenti sia la continuità aziendale in un periodo di difficoltà congiunturale.
Un settore strategico in difficoltà
La Sdf, simbolo dell’industria agricola italiana, sta affrontando una fase di incertezza, come molte altre realtà produttive. Le decisioni che verranno prese nelle prossime settimane saranno cruciali per affrontare le sfide del mercato globale, preservando l’occupazione e garantendo la competitività dell’azienda.