L’aeroporto di Orio al Serio continua a crescere con un piano di sviluppo ambizioso, che prevede l’ampliamento del terminal, nuovi servizi e investimenti infrastrutturali. Tra le novità più significative, è in fase di studio la realizzazione di un parcheggio multipiano da 4.600 posti auto, con conclusione prevista per il 2030.
Nuove infrastrutture e investimenti: il piano di sviluppo
Durante l’Airport Day del 5 febbraio, il presidente di Sacbo, Giovanni Sanga, ha fatto il punto sulla crescita dell’aeroporto: “Andiamo verso un dato di conferma del 2023, che si era chiuso con utili per 14 milioni di euro. Puntiamo a realizzare ricavi superiori ai 200 milioni di euro, con una struttura societaria molto solida da un punto di vista patrimoniale”, ha dichiarato.
Sul fronte delle infrastrutture, entro maggio-giugno 2025 sarà completata la nuova area dei check-in, mentre il trasferimento dell’area controlli di sicurezza al piano superiore richiederà qualche mese in più, con inaugurazione prevista per fine anno. L’espansione prevede 78.000 metri cubi di nuove costruzioni, inclusi due nuovi gate d’imbarco sul lato ovest del terminal.
Un aeroporto sempre più connesso e sostenibile
Un altro intervento chiave sarà il raddoppio dell’accesso all’aerostazione, con un nuovo collegamento stradale da est, che si affiancherà all’attuale ingresso da ovest. “Il nostro aeroporto sta assumendo un nuovo volto con l’ampliamento del terminal, ma noi guardiamo al futuro della multimodalità, ovvero l’integrazione tra trasporto aereo, ferroviario, automobilistico e mobilità dolce”, ha spiegato Sanga.
Anche la sostenibilità è un elemento centrale nei progetti di sviluppo. Sacbo ha stanziato 14 milioni di euro per opere di mitigazione ambientale, con l’obiettivo di rendere l’aeroporto sempre più efficiente e all’avanguardia. “Lo scalo sta vivendo una fase di grande trasformazione e sta diventando una struttura sempre più moderna, connessa a numerose realtà europee e mondiali”, ha aggiunto il presidente di Sacbo.
Il collegamento ferroviario con Orio slitta oltre le Olimpiadi
Nonostante i progressi infrastrutturali, il treno per Orio al Serio non sarà pronto in tempo per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, in collegamento da Roma, ha confermato che l’opera è considerata prioritaria per lo sviluppo dell’aeroporto e del territorio: “Il treno per Orio è un’opera fondamentale per la crescita non solo dello scalo, ma dell’intero Paese. Anche se non sarà pronto per le Olimpiadi, entrerà in funzione poco dopo, nei mesi successivi del 2026”.
Nel frattempo, Orio al Serio continua a consolidarsi come uno degli aeroporti più trafficati d’Europa, con 150 destinazioni in 40 Paesi del mondo e 22 compagnie aeree operative.