Prodotti per un valore di 14.222 milioni di euro nell’ultimo anno di cui si hanno dato definitivi (il 2023) sono partiti dalla Lombardia alla volta degli Stati Uniti. Pari all’1,5% dei 67.166 milioni di merci che l’Italia ha esportato nel Paese a stelle e strisce. Il secondo Paese di destinazione dei prodotti italiani, dopo la Germania.
Export che, con la crisi dell’economia tedesca e con i dazi minacciati dal presidente statunitense Trump rischia di veder ridotti i propri volumi.
La Lombardia è la prima regione italiana per esportazioni verso gli Stati Uniti: medicinali e preparati farmaceutici per 1.215 milioni di euro, macchine di impiego generali per 971 milioni e macchine per impieghi speciali per un valore di 209 milioni di euro.
Il mercato statunitense continuava a presentare prospettive di espansione per la Lombardia: in un anno l’export verso gli Stati Uniti è aumentato di 244 milioni di euro, in termini percentuali dell’1,7%. Ed ora anche le imprese della Lombardia si interrogano sul futuro, dopo la battaglia commerciale che il presidente Trump sembra intenzionato ad intraprendere su scala mondiale e che rischia di colpire anche l’Unione Europea.