Bambini palestinesi malati curati in Italia: uno sarà a Bergamo

Quattordici piccoli pazienti oncologici hanno lasciato Gaza e verranno assistiti negli ospedali italiani

ospedale

Quattordici bambini palestinesi malati di tumore sono stati evacuati da Gaza e verranno curati in Italia nell’ambito di un programma di assistenza umanitaria promosso dal governo italiano. I piccoli pazienti hanno attraversato il valico di Rafah, entrando in Egitto, e si trovano ora all’Ospedale italiano Umberto I del Cairo, dove vengono sottoposti agli accertamenti medici necessari prima del trasferimento. L’arrivo in Italia è previsto per giovedì 13 febbraio, come comunicato dalla Farnesina.

L’impegno della Farnesina e l’evacuazione da Gaza

L’operazione di evacuazione è stata fortemente voluta dal ministro degli Esteri Antonio Tajani, dopo l’appello del Cardinale Pierbattista Pizzaballa durante la sua visita in Israele il 6 febbraio. Grazie all’impegno della Farnesina, i bambini hanno potuto lasciare Gaza attraverso il valico di Rafah, riaperto grazie alla missione europea Eubam, con un ruolo chiave dell’Italia e dei suoi carabinieri.

Il trasferimento avverrà con un volo dell’Aeronautica Militare italiana, che prenderà in carico i bambini e le loro famiglie in Egitto, per poi atterrare a Roma, Milano e Pisa. Da lì, con il coordinamento dell’Unità di Crisi della Farnesina, i piccoli pazienti verranno distribuiti nei vari ospedali italiani.

Destinazioni ospedaliere e il caso di Bergamo

I bambini saranno assegnati a diverse strutture sanitarie in tutta Italia, tra cui il Policlinico Regina Margherita di Torino, il Policlinico Umberto I di Roma, l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, gli Ospedali Civili di Brescia, il Meyer di Firenze, il Bambino Gesù di Roma, il Niguarda di Milano e l’AOU di Padova.

Il trasferimento negli ospedali di destinazione avverrà con ambulanze fornite dalla Protezione Civile. A Bergamo, uno dei piccoli pazienti verrà curato presso l’Ospedale Papa Giovanni XXIII, una delle strutture pediatriche di riferimento in Italia.

L’impegno umanitario dell’Italia

Non è la prima volta che l’Italia interviene per garantire assistenza medica alla popolazione palestinese. Dopo l’inizio del conflitto a Gaza, la Nave Vulcano della Marina Militare è stata ancorata in Egitto per diverse settimane, ospitando a bordo pazienti palestinesi e offrendo cure mediche. In quella fase, il governo italiano ha collaborato con il Qatar, che ha inviato personale medico a supporto delle operazioni.

L’arrivo in Italia di questi bambini rappresenta un importante gesto di solidarietà internazionale, offrendo cure salvavita ai piccoli pazienti che, altrimenti, non avrebbero accesso alle terapie necessarie.

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