Italian Fine Food acquisisce Bracca-Pineta: nuove prospettive per le acque minerali italiane

Il fondo di private capital investe nel settore dell’imbottigliamento, con il sostegno di Alberto Bombassei e Massimo Moratti

Il fondo Italian Fine Food, promosso da Avm sgr, ha acquisito una quota di maggioranza relativa del gruppo Bracca-Pineta, attivo nel settore delle acque minerali e oligominerali. L’operazione è stata realizzata con il supporto di un pool di investitori privati, tra cui Alexa Invest, Gruppo Alfano Holding, Aretusa, Alberto Bombassei, Vitaliano Borromeo, Banca Ifis, Massimo Moratti Sapa e il gruppo Som di Udine.

L’acquisizione mira a rafforzare il posizionamento industriale e commerciale del gruppo, che negli ultimi dieci anni ha visto la produzione crescere da 280 a 470 milioni di bottiglie e che oggi vanta un fatturato di 55 milioni di euro.

Un’operazione strategica per la crescita del settore

Il gruppo Bracca-Pineta comprende due realtà storiche:

  • Bracca Acque Minerali, con sede in Val Brembana.
  • Fonti Pineta, situata in Alta Val Seriana.

L’ingresso dei nuovi azionisti, in affiancamento alle famiglie Bordogna e Ghisalberti, garantirà nuove risorse per lo sviluppo dell’azienda, con l’obiettivo di consolidare la produzione e espandere il network commerciale verso nuovi mercati.

Secondo gli accordi con Avm sgr, Luca Bordogna continuerà a ricoprire il ruolo di amministratore delegato di entrambe le aziende, garantendo continuità gestionale.

Verso un polo italiano dell’acqua minerale

L’acquisizione si inserisce in un progetto più ampio: la creazione di un polo d’eccellenza nel settore dell’imbottigliamento di acqua di alta qualità. L’iniziativa si propone di valorizzare le PMI italiane del Food & Beverage, rendendole più competitive e aprendo nuove opportunità di crescita, anche a livello internazionale.

«Con questo investimento realizziamo un progetto importante nel settore del Food&Beverage, incentrato sulla valorizzazione delle PMI e sull’espansione commerciale oltre i confini nazionali», ha dichiarato Giovanna Dossena, principal di Avm sgr.

L’operazione si colloca in un momento di forte attenzione per il mercato dell’acqua minerale, con movimenti significativi anche a livello internazionale, come l’acquisizione della francese Eau Neuve da parte di Acqua Sant’Anna per 50 milioni di euro.

Il futuro del gruppo Bracca-Pineta si prospetta all’insegna dell’innovazione e dell’espansione, con il sostegno di investitori strategici pronti a consolidare il ruolo dell’azienda tra i leader del settore.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

La nuova struttura sorgerà accanto all’ex Centro servizi. Già pronta la pista ciclopedonale per l’aeroporto....
Il Comune di Colere respinge la proposta di Rsi per l’ampliamento della concessione sciabile. Le...
Una giornata di intrattenimento per tutti, dalle Mini Olimpiadi per bambini alle rassegne cinematografiche all’aperto,...
A causa delle alte temperature, la vendemmia in Bergamasca inizia con un anticipo di settimane...
Camera di Commercio: il settore artigiano segna +2,7% annuo, l’industria resta in negativo ma mostra...

Altre notizie