A Bergamo proseguono i progetti di riqualificazione urbana e, tra questi, il nodo intermodale della stazione ferroviaria rappresenta un elemento centrale nel più ampio piano di rigenerazione dell’area di Porta Sud. Per analizzare le opportunità e le criticità di questo sviluppo, l’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale (TPL) di Bergamo ha organizzato il seminario “Multimodalità e progetto di spazi urbani inclusivi”, in programma il 21 marzo alla Casa del Giovane, dalle 10:00 alle 18:00 (registrazione partecipanti alle 9:45).
L’incontro, realizzato con la collaborazione dell’Ordine degli Architetti di Bergamo, dell’Ordine degli Ingegneri, di Federmobilità, dell’Università degli Studi di Bergamo e della Camera di Commercio di Bergamo, intende affrontare le tematiche legate alla mobilità sostenibile, all’inclusività e all’accessibilità degli spazi pubblici, coinvolgendo esperti di diversi settori.
Il programma della giornata
Il seminario sarà suddiviso in due sessioni, una mattutina e una pomeridiana, e si concluderà con una tavola rotonda finale.
Il convegno su Porta Sud: il programma del 21 mattina
La sessione mattutina, intitolata “Progettare gli spazi per la mobilità come spazi pubblici inclusivi”, affronterà il tema dell’accessibilità e della sicurezza da una prospettiva di genere. Tra i relatori, interverranno Francesca Zajczyck, sociologa e presidente dell’Agenzia TPL di Milano, e Roberta Di Pasquale, psicologa dell’Università degli Studi di Bergamo. Il contributo dell’architetto Alessandro Mazzotta, docente del Politecnico di Torino, farà da ponte per i lavori del pomeriggio.
Il calendario pomeridiano
Nel corso della sessione pomeridiana, intitolata “Esperienze e opportunità nella progettazione degli spazi per la mobilità”, verranno analizzati esempi di progettazione innovativa in ambito europeo e italiano. L’ingegnere Chiara Di Majo e l’architetto Paola Pucci illustreranno il progetto Mov21 e Node_Place_People, mentre l’ingegnere Alessandro Delpiano presenterà il modello di Bologna. A seguire, il responsabile di RFI, Alberto Fiorillo, discuterà il ruolo delle stazioni come nodi di una nuova mobilità.
La tavola rotonda
L’attenzione si sposterà poi su Bergamo, con l’intervento dell’urbanista Mauro Baioni, che approfondirà il tema della riqualificazione delle palazzine Liberty situate nei pressi della stazione.
La giornata si concluderà con una tavola rotonda, moderata dall’architetto Viviana Milesi, presidente del Consiglio delle Donne di Bergamo. Il confronto vedrà la partecipazione degli architetti Patrizia Malgieri, Cristina Renzoni e Nicola Eynard, che porteranno le loro esperienze nel campo della progettazione urbana.
Il ruolo dell’Agenzia del TPL
L’Agenzia del TPL di Bergamo, coinvolta negli ultimi due anni nella ridefinizione degli spazi dedicati al trasporto pubblico, considera il nodo intermodale della stazione un elemento strategico per lo sviluppo della città. La presidente dell’Agenzia, Angela Ceresoli, evidenzia come il progetto di riqualificazione non riguardi solo gli aspetti tecnici e logistici, ma anche la qualità dello spazio pubblico e la sua capacità di garantire inclusione, sicurezza e socialità.
Anche il direttore dell’Agenzia, Marcello Marino, sottolinea che il trasporto pubblico non è solo un’infrastruttura, ma un luogo di connessione sociale, e che la progettazione degli hub intermodali deve considerare anche il benessere e l’interazione delle persone.
Un contributo al dibattito sulla città del futuro
L’evento del 21 marzo si propone come un’importante occasione di riflessione sul futuro della mobilità urbana a Bergamo, offrendo spunti progettuali e modelli di riferimento per una città sempre più accessibile, sostenibile e inclusiva.