Bergamo apre un nuovo capitolo nel racconto urbano della sua Città Alta, con l’inaugurazione della scalinata panoramica e dei rinnovati Giardini della Fara. Un progetto paesaggistico che unisce natura, storia e sostenibilità, realizzato grazie alla collaborazione tra enti pubblici, progettisti e imprese del territorio.
Il 21 marzo, la sindaca Elena Carnevali e l’assessora Oriana Ruzzini hanno tagliato il nastro di fronte a cittadini e istituzioni, celebrando un intervento che, come ha sottolineato la prima cittadina, “restituisce alla città un angolo di bellezza e memoria”. L’apertura della Scala del Condannato e del collegamento al belvedere del parcheggio Farasegna l’avvio di una nuova stagione per uno dei punti più panoramici della città.
La scalinata attraversa i Giardini della Fara, un’area verde progettata per offrire fioriture continue durante l’anno grazie a una ricca varietà di essenze floreali. Il verde si integra con la morfologia del territorio e contribuisce a ripristinare una copertura vegetale compatibile con il contesto storico, grazie a una progettazione rispettosa dell’ambiente curata dall’architetto Roberto Cigliano. L’opera è stata eseguita dall’impresa Picinali di Nembro, su incarico di Bergamo Parcheggi Spa.
Il progetto originale, che prevedeva una struttura metallica più invasiva, è stato sostituito da una soluzione sostenibile e discreta, che valorizza il paesaggio e rispetta l’identità del luogo. Tra le innovazioni più significative, una vasca di raccolta delle acque meteoriche da 50 metri cubi permetterà l’irrigazione del verde senza spreco di risorse idriche.
Il percorso si snoda tra due aree simboliche: i nuovi Giardini della Fara e il Parco delle Rimembranze alla Rocca, collegati dalla storica Scala del Condannato, un sentiero risalente almeno al 1870 che un tempo univa le strutture carcerarie dell’ex convento di San Francesco con la Rocca, dove avvenivano le esecuzioni capitali.
L’intervento ha anche un forte valore simbolico e culturale, come ha ricordato l’assessora Ruzzini, sottolineando come “il verde diventi un’occasione per conoscere la storia, respirare i luoghi e riflettere sul valore della pace”. L’attenzione alla biodiversità, alla gestione delle risorse e al coinvolgimento della memoria collettiva rende questo spazio un nuovo punto di riferimento per residenti e visitatori.
I Giardini e la scalinata seguiranno gli stessi orari degli altri parchi cittadini: apertura dalle 8 alle 21 tra marzo e settembre, e dalle 8 alle 18 durante il resto dell’anno.
Con l’aggiunta di questo tratto al celebre circuito dei “mille gradini” di Bergamo Alta, la città guadagna un ulteriore itinerario pedonale immerso nel verde. Una meta suggestiva, poco conosciuta ma destinata a diventare luogo di ritrovo, contemplazione e scoperta, in grado di unire turismo, qualità urbana e identità storica.