Astino diventa il cuore della ricerca per le comunità montane della bergamasca. È stato inaugurato OrobieLab, un laboratorio tecnico-scientifico creato per supportare l’Osservatorio per la Montagna della Provincia di Bergamo, con sede nell’ex Monastero di Astino, luogo simbolico a metà tra la città e l’arco prealpino. Il progetto nasce dalla collaborazione tra Università degli Studi di Bergamo, Provincia di Bergamo e Fondazione MIA, sotto l’egida di UniverCity: Università per la città e oltre la città, in occasione della Giornata Nazionale delle Università del 20 marzo 2025.
OrobieLab sarà un punto di riferimento per la ricerca applicata e la progettazione partecipata sul territorio montano. Il Rettore dell’Università di Bergamo, Sergio Cavalieri, ha dichiarato che il laboratorio intende rafforzare il dialogo tra istituzioni, comunità e attori economici, fornendo un supporto tecnico e scientifico alle politiche locali. L’obiettivo è costruire soluzioni condivise per affrontare le sfide sociali, ambientali ed economiche delle aree montane.
All’incontro di presentazione hanno partecipato esponenti istituzionali e accademici, tra cui Alessandra Gallone, Consigliera del Ministro dell’Università, la Sindaca di Bergamo Elena Carnevali, Giorgia Gandossi per la Provincia di Bergamo e Fabio Bombardieri per Fondazione MIA. La sindaca Carnevali ha sottolineato l’importanza del progetto come strumento per rafforzare la connessione tra la città e i territori orobici, rimarcando la centralità di trasporti e infrastrutture per valorizzare anche la bassa pianura bergamasca, non solo il comparto turistico montano.
Elisabetta Bani, Prorettrice alla Valorizzazione delle conoscenze, ha ribadito il ruolo strategico dell’Università nella co-progettazione territoriale, mentre Federica Burini, Delegata al Public Engagement, ha delineato le quattro aree prioritarie del laboratorio: dialogo con enti regionali e internazionali, coordinamento tra progetti già esistenti, sviluppo di nuove iniziative condivise e coinvolgimento attivo di studenti, dottorandi e giovani ricercatori.
OrobieLab non sarà solo un luogo di studio, ma anche di formazione. L’ex monastero ospiterà infatti anche il Dottorato in Landscape Studies for Global and Local Challenges, che si inserisce nella scia di progetti di valorizzazione del paesaggio riconosciuti a livello europeo, come dimostra il Premio del Paesaggio Europeo 2021 ottenuto dall’Ateneo bergamasco.
Il progetto di UniverCity non si esaurisce ad Astino: la stessa giornata ha visto la nascita del Polo della Pianura Bergamasca a Treviglio, ampliando la presenza territoriale dell’università. Entrambi i poli sono coordinati dal Centro Studi sul Territorio “Lelio Pagani”, punto di riferimento per le attività di ricerca e coinvolgimento territoriale.
Oltre agli incontri di ricerca, il programma ha incluso visite guidate alle sedi storiche dell’Ateneo, come Palazzo Bassi Rathgeb e Sant’Agostino, a sottolineare il radicamento dell’università nella città e il suo impegno per una conoscenza diffusa, accessibile e integrata con le realtà locali.