Nel pomeriggio del 26 marzo, un’importante operazione di controllo ha portato alla cattura di un giovane spacciatore di 21 anni, cittadino tunisino, nella zona di Piazzale Alpini, a Bergamo. L’arresto è stato eseguito dal nucleo appiedato della Polizia Locale finora senza interventi del genere, che ha fermato un gruppo di tre giovani, tra cui il 21enne, sorpreso con circa 50 grammi di hashish e un bilancino di precisione. Il controllo, mirato e tempestivo, ha permesso di cogliere in flagrante il giovane, destinato a un futuro giudiziario sicuramente più complicato.
Un arresto strategico: la zona di Piazzale Alpini e l’attività di spaccio
L’arresto si è svolto in una zona centrale della città, precisamente nei pressi della stazione di Bergamo, luogo frequentato anche da numerosi giovani. Gli agenti hanno notato subito un comportamento sospetto da parte del pregiudicato, il quale, insieme ad altri due individui, si trovava nella zona di Piazzale Alpini. Il giovane, visibilmente nervoso, ha attirato l’attenzione degli agenti, che hanno proceduto a un controllo. All’interno della tasca del fermato sono stati rinvenuti 50 grammi di hashish, insieme a un bilancino di precisione, strumento utilizzato per dosare la sostanza destinata alla vendita.
Precedenti penali e arresto per spaccio di droga: la storia del 21enne
L’indagine ha rivelato che il 21enne aveva un passato criminale ben noto alle forze dell’ordine. Senza una fissa dimora, il giovane aveva numerosi precedenti penali, che includevano furti e reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Inoltre, risultava destinatario di divieti di dimora in alcune zone del territorio, tra cui i comuni di Palazzolo sull’Oglio e Brescia. La sua condotta criminale, purtroppo, non era una novità, e l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di droga rappresenta un ulteriore tassello nella sua carriera di reati legati al narcotraffico.