Mercoledì 23 aprile alle ore 20:30, la Basilica di Sant’Alessandro in Colonna a Bergamo accoglierà una Santa Messa in suffragio di Papa Francesco, presieduta dal vescovo Francesco Beschi. L’intento è duplice: pregare per la sua anima e ringraziare per il servizio straordinario offerto alla Chiesa, al Vangelo e al mondo intero.
La preghiera della Chiesa di Gerusalemme
A ricordare Papa Francesco con parole cariche di fede è anche il patriarca latino di Gerusalemme, Pierbattista Pizzaballa, originario di Cologno al Serio, Bergamo: «Abbiamo celebrato domenica 20 aprile il giorno della Resurrezione, oggi (21 aprile, ndr) Dio ha chiamato a sé Papa Francesco. Una connessione significativa tra la celebrazione della vita e la visione del volto di Dio». Il messaggio è stato condiviso in un video sull’account X del Patriarcato Latino, a testimonianza dell’universalità del lutto.
I vescovi lombardi: “Una testimonianza d’amore radicale”
In una dichiarazione congiunta della Conferenza episcopale lombarda, l’arcivescovo di Milano Mario Delpini, insieme a Francesco Beschi (Bergamo), Marco Busca (Mantova), Oscar Cantoni (Como), Maurizio Gervasoni (Vigevano), Daniele Gianotti (Crema), Maurizio Malvestiti (Lodi), Antonio Napolioni (Cremona), Corrado Sanguineti (Pavia) e Pierantonio Tremolada (Brescia), esprime profonda commozione: «Ringraziamo Papa Francesco per la sua coraggiosa e radicale testimonianza d’amore fino all’ultimo giorno della sua vita».
Le parole del cardinale Matteo Zuppi
«È un momento doloroso per tutta la Chiesa – ha affermato il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana –. Affidiamo Papa Francesco all’abbraccio del Signore, nella certezza che tutto si risolve nell’amore misericordioso del Padre». Zuppi invita a suonare le campane in segno di lutto e a promuovere momenti di preghiera in ogni diocesi d’Italia.
Il ricordo della politica italiana ed europea
Dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella arriva un messaggio toccante: «Avverto il grave vuoto lasciato da Papa Francesco, punto di riferimento per me e per tanti. Il suo insegnamento richiamava alla solidarietà, alla pace, all’umanità». Anche Mario Draghi, ex premier, ha voluto ricordarlo: «Mi ha aiutato con la sua preghiera e il suo discernimento, ha illuminato la Chiesa con la sua bontà».
La premier Giorgia Meloni ha espresso profonda commozione: «Papa Francesco è tornato alla casa del Padre. Ci lascia un grande uomo e un grande pastore. Ho avuto il privilegio della sua amicizia e dei suoi insegnamenti».
Non è mancato il tributo internazionale: Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha dichiarato: «Ha ispirato milioni di persone con la sua umiltà e il suo amore per i più deboli». Messaggi sono giunti anche da Re Carlo III, Emmanuel Macron, Friedrich Merz, Volodymyr Zelensky, Vladimir Putin, Donald Trump,
Javier Milei e Narendra Modi.
Il cordoglio in Lombardia e Bergamo
Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, ha espresso il dolore collettivo: «Guida coraggiosa, testimone di pace, il suo sorriso resterà nei nostri cuori». A Bergamo, bandiere a mezz’asta sono state issate a Palazzo Frizzoni e alla Torre dei Caduti. La sindaca Elena Carnevali ha detto del Pontefice argentino: «Una guida spirituale che ha parlato al cuore del mondo con semplicità e umiltà, costruendo ponti e condannando le ingiustizie».
Anche Pasquale Gandolfi, presidente della Provincia di Bergamo e dell’Unione Province d’Italia, ha ricordato l’incontro col Pontefice: «Ci esortò a custodire la Casa Comune e a fare del servizio ai territori una missione di governo».
Il Santuario di Sotto il Monte: preghiere e Rosario ogni sera
Il Santuario di Sotto il Monte Giovanni XXIII, luogo simbolo della spiritualità bergamasca, partecipa al lutto con momenti quotidiani di preghiera: «Fino al giorno delle esequie, alle 20:30 reciteremo il Rosario, celebreremo la Messa in suffragio e invocheremo San Giovanni XXIII per Papa Francesco». In una nota si legge: «Ha illuminato il volto della Chiesa con la luce del Vangelo, portando un messaggio autentico di pace e tenerezza. La sua grandezza era nell’amore che si fa servizio».