Il Resegone è molto più di una montagna: è un simbolo per la città di Lecco, un punto di riferimento per escursionisti e famiglie, e una delle “terrazze” naturali più spettacolari del nord Italia. Con i suoi 1.875 metri di altitudine, domina il paesaggio circostante offrendo una vista a 360 gradi che abbraccia l’arco alpino, gli Appennini, la Brianza e persino Milano, oltre ai laghi di Como, Annone, Pusiano e Montorfano.
Un panorama che unisce Lombardia e Alpi
Il versante sud si affaccia su Lecco e la pianura lombarda, mentre a nord si estende la Valsassina; a est si aprono le valli bergamasche, come la Valle Imagna e la Val Brembana. Questo equilibrio geografico rende il Resegone un punto d’incontro tra le province di Lecco e Bergamo, unendo paesaggi, tradizioni e percorsi escursionistici unici.
Da Brumano al cielo: il sentiero Cai 571
Tra i numerosi sentieri che conducono alla vetta, uno dei più accessibili parte dal paese di Brumano, in Valle Imagna. Il segnavia Cai 571 guida i camminatori lungo un sentiero ben segnalato, con pendenza costante e immerso nei boschi. Dopo circa un’ora di cammino si raggiunge il Rifugio Resegone, struttura inaugurata nel 2013 e aperta ogni weekend, estate e inverno. Qui è possibile fare una pausa, ammirare la vista sulla valle e ripartire in direzione della vetta.
Il percorso prosegue incontrando i sentieri provenienti da Morterone e Fuipiano, per poi aprirsi verso la croce di vetta. L’ultimo tratto, tra tornanti e crinali, conduce infine al Rifugio Azzoni, storico presidio montano a pochi metri dalla cima.
La vetta e la croce
Una volta in cima, una grande croce in ferro accoglie gli escursionisti. Il panorama è sempre spettacolare, che si guardi verso le cime delle Orobie, il Monte Rosa in lontananza, o le vallate lombarde ai piedi del monte. Ogni stagione offre una vista diversa, rendendo il Resegone una meta imperdibile per chi ama la montagna, senza la necessità di affrontare difficoltà tecniche estreme.