Bergamo è sotto assedio digitale. La Polizia postale e delle comunicazioni ha intensificato le operazioni contro le truffe online, un fenomeno in crescita che ora sfrutta anche l’intelligenza artificiale per compiere frodi sempre più sofisticate. Nell’ultimo anno, gli investigatori bergamaschi hanno condotto 210 indagini, effettuato 44 perquisizioni e sequestrato materiale informatico in 30 operazioni, evidenziando un quadro allarmante.
L’IA al servizio dei cybercriminali
Secondo gli agenti della Polizia postale, le organizzazioni criminali stanno utilizzando l’IA per potenziare le frodi digitali. “La cybercriminalità ha fatto un salto di qualità”, spiega la Polizia postale, ora diretta dall’ispettore Marco Formica. “I criminali sfruttano i dati presenti in rete per colpire servizi essenziali, compiere frodi informatiche ed estorsioni, agendo spesso nel dark web”.
Le truffe online denunciate a livello nazionale sono state 18.714 nell’ultimo anno, una media di oltre 50 al giorno. Tra i crimini emergenti spiccano la sextortion, con 1.500 casi segnalati, di cui 127 ai danni di minori, e il revenge porn, che ha portato a oltre 200 denunce.
Formazione e prevenzione nelle scuole
Oltre all’azione repressiva, la Polizia postale è attiva anche sul fronte della prevenzione, soprattutto nelle scuole. 2.200 studenti di 25 istituti della Bergamasca sono stati coinvolti nel progetto “Una vita da social”, che punta a sensibilizzare i giovani sui rischi del web. “Il rischio di cadere vittime di truffe online è particolarmente alto tra i minori, che spesso non hanno consapevolezza dei pericoli”, sottolineano gli agenti.
Il bilancio nazionale: pedopornografia e cyberbullismo
A livello nazionale, la Polizia postale ha registrato un’intensa attività di contrasto ai reati legati alla pedopornografia online. Nel 2024 sono state portate a termine 2.800 indagini, con 1.028 indagati e 144 arresti. Sono stati inoltre oscurati 2.775 siti web per contenuti pedopornografici, inseriti in una black list costantemente aggiornata.
Anche il cyberbullismo resta un fenomeno preoccupante: 319 casi trattati in un anno, con vittime sempre più giovani, anche sotto i 9 anni.
Le truffe sul trading online: milioni di euro sottratti
Le truffe legate al trading online sono in calo del 20% rispetto all’anno precedente, ma i numeri restano alti: 8.468 casiper un totale di 48 milioni di euro sottratti. Gli investigatori mettono in guardia contro falsi intermediari finanziari e piattaforme di investimento fraudolente, invitando i cittadini a verificare sempre l’affidabilità degli operatori.