Le sfide da affrontare prima di dire addio alle auto
Residenti in allarme e fondi ancora da reperire
La trasformazione di piazza, anzi piazzetta Luigi Angelini in un’area pedonale è un progetto ambizioso, ma presenta criticità tutt’altro che trascurabili. La prima riguarda l’opposizione di una parte dei residenti, preoccupati per la perdita degli attuali 35 posti auto, attualmente utilizzati in modo continuativo. La seconda, altrettanto rilevante, è l’assenza di risorse economiche disponibili per avviare i necessari interventi di riqualificazione. In assenza di fondi, ogni proposta rischia di restare sulla carta, bloccando l’avvio di un processo di rigenerazione urbana atteso da anni.
Una trasformazione che parte da lontano
Dal parcheggio alla Fara a una nuova visione della mobilità
Il progetto di liberazione progressiva del centro storico dalle auto non nasce oggi. Ha preso avvio con l’inaugurazione del parcheggio alla Fara, che ha segnato una svolta nella gestione della sosta in Città Alta. A distanza di un anno, il Comune torna a puntare l’attenzione sulle piazze ancora aperte alla sosta, con l’intenzione di restituire questi spazi alla socialità e al passeggio. Piazzetta Angelini, collocata tra via Gombito e piazza Mercato delle Scarpe, è ora al centro delle valutazioni della Giunta, con l’obiettivo di renderla un nodo pedonale alternativo e accessibile.
Piazza Angelini: storia e funzione nel cuore di Bergamo
Da parcheggio a potenziale spazio urbano per la cittadinanza
Nata nella prima metà del Novecento, piazza Angelini è stata sin dall’inizio concepita come area di passaggio, soprattutto dopo la realizzazione del collegamento diretto tra la funicolare e piazza Vecchia. Utilizzata per decenni come parcheggio, ha oggi una funzione strategica nel tessuto urbano della Città Alta. Dopo la recente pedonalizzazione della Cittadella, la sua riqualificazione rappresenterebbe un ulteriore tassello nella visione di una città più vivibile, capace di conciliare le esigenze dei residenti con quelle del turismo sostenibile.
La visione futura del centro storico
Meno auto, più spazi per le persone
Il Comune di Bergamo immagina una Città Alta libera dal traffico e più accogliente, dove le piazze possano tornare a essere luoghi di incontro e non semplici parcheggi. Il piano per piazza Angelini non è un episodio isolato, ma si inserisce in una strategia più ampia di mobilità sostenibile e valorizzazione del patrimonio urbano. Il successo di questo progetto dipenderà dalla capacità dell’amministrazione di risolvere le criticità emerse e di reperire le risorse necessarie, coinvolgendo attivamente cittadini, esercenti e turisti nel processo di cambiamento.