Sole e caldo in aumento: nuova ondata sulla Bergamasca

Tra il 18 e il 20 giugno temperature oltre i 34 gradi: rischio ristagno inquinanti nei bassi strati atmosferici

L’anticiclone torna protagonista sul Nord Italia e in particolare sulla provincia di Bergamo, dove si prevede una fase di tempo stabile, soleggiato e con temperature in marcato aumento. Dopo l’intervallo rinfrescante dovuto alle correnti nord-orientali, l’alta pressione riprende forza e porterà, nella seconda parte della settimana, valori ben superiori alle medie climatiche del periodo 1991-2020.

Secondo i dati di riferimento (Milano Linate), le medie di giugno si attestano a 17,2 °C per le minime e 28,1 °C per le massime. Tuttavia, le previsioni segnalano temperature prossime ai 36 gradi, condizione che favorisce l’accumulo di inquinanti atmosferici nei bassi strati, a causa dell’assenza di ventilazione significativa e dell’elevata stabilità atmosferica.

Il dettaglio giorno per giorno

Mercoledì 18 giugno

  • Cielo: sereno o poco nuvoloso; qualche nuvola in montagna nelle ore più calde, ma senza fenomeni rilevanti.

  • Temperature: minime stabili tra 17 e 21 °C; massime in aumento fino a 32-34 °C.

  • Zero termico: tra 4400 e 4600 m.

  • Venti: deboli, variabili in pianura e a regime di brezza altrove.

Giovedì 19 giugno

  • Cielo: per lo più sereno, con locale instabilità pomeridiana sui rilievi (Orobie e monti del Bresciano), con possibilità di brevi rovesci.

  • Temperature: minime in lieve aumento tra 19 e 23 °C; massime tra 34 e 36 °C.

  • Zero termico: 4500-4700 m.

  • Venti: deboli, senza variazioni significative.

Venerdì 20 giugno

  • Cielo: condizioni pressoché identiche al giorno precedente, con poche nubi pomeridiane sui rilievi e possibili rovesci isolati.

  • Temperature: minime ancora in aumento tra 21 e 25 °C; massime stabili sui 34-36 °C.

  • Zero termico: invariato a 4500-4700 m.

  • Venti: deboli ovunque, prevalentemente a regime di brezza.

Caldo e inquinamento: un binomio da monitorare

L’intensificarsi dell’alta pressione favorisce anche la formazione di ristagni atmosferici, che possono aumentare i livelli di ozono e altri inquinanti nei bassi strati, specialmente nelle aree urbane e a traffico intenso. Si raccomanda cautela per bambini, anziani e persone con patologie respiratorie, in particolare nelle ore più calde della giornata.

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