Il festival “Fiato ai Libri” torna dal 12 settembre al 31 ottobre con un programma di 22 serate, di cui tre dedicate ai più giovani. Questo evento, che fonde letteratura e teatro, si conferma un appuntamento imperdibile per la promozione della lettura e della cultura, coinvolgendo oltre 20 comuni bergamaschi. Fin dal suo inizio, nel 2006, “Fiato ai Libri” ha attratto un pubblico sempre più vasto grazie al suo format unico di lettura scenica. Giorgio Personelli, direttore artistico del festival, ha spiegato che “Fiato ai Libri è l’unico festival in Italia di sole letture sceniche. Abbiamo sviluppato un modo originale di portare i libri al pubblico”.
Il programma di quest’anno spazia dai grandi classici come Kafka e Morante fino a romanzi contemporanei, con un focus su storie di sport e temi sociali. Ogni appuntamento è studiato nei minimi dettagli, offrendo letture ad alta voce, musiche e riflessioni che immergono il pubblico nel cuore delle storie. Gli spettacoli si svolgeranno in varie località, tutte accessibili e senza barriere architettoniche.
Il festival prevede diversi eventi speciali, tra cui la serata dedicata a “La Storia” di Elsa Morante, che celebra i 50 anni dalla pubblicazione del celebre romanzo. Arianna Scommegna trasformerà il libro in una “serie” con tre serate, la prima delle quali si terrà a Bolgare il 4 ottobre. In parallelo, ci saranno tributi ad autori internazionali come Cormac McCarthy e Milan Kundera, oltre ai classici come “Cuore di tenebra” di Joseph Conrad e “La metamorfosi” di Franz Kafka.
Il festival si apre il 12 settembre con la lettura scenica di “Giovinette. Le calciatrici che sfidarono il Duce” di Federica Seneghini, presso il Cineteatro Sorriso di Gorle. Questa serata, organizzata in collaborazione con la Polisportiva Gorle e il CSI di Bergamo, celebra la prima squadra femminile di calcio, formata negli anni ’30. In chiusura, il 31 ottobre, sarà possibile assistere a “Perfect Days” di Wim Wenders, nella suggestiva cornice del Monastero del Carmine in Città Alta.
Personelli ha sottolineato che la forza del festival risiede anche nelle collaborazioni con cooperative sociali e realtà locali. Lo spettacolo tratto da “Le memorie dell’assassino” di Kim Young-Ha, che si terrà il 19 ottobre a Scanzorosciate, sarà occasione per riflettere sui disturbi cognitivi legati all’invecchiamento, in collaborazione con la Cooperativa Generazioni Fa. “Abbiamo concordato una ristampa limitata del libro, ormai esaurito, proprio per il nostro festival”, ha raccontato Personelli, evidenziando il valore di queste sinergie.
Anche i più piccoli avranno spazio con la sezione junior del festival, che propone storie come “L’incredibile storia di Lavinia” di Bianca Pitzorno, il 6 ottobre, e il racconto poetico di Gek Tessaro, “Il circo delle nuvole”, in scena il 21 settembre.