Settimana intensa per la Polizia Locale della Bassa Bergamasca Orientale, impegnata in 29 operazioni di controllo nei comuni del territorio. L’attività straordinaria, concentrata nelle aree sensibili e nei luoghi di aggregazione, ha coinvolto i reparti Nupi (Pronto Intervento), Naaeba (Nucleo Antidegrado) e Nui (Nucleo Informativo), portando a 143 identificazioni e a una serie di risultati concreti sul fronte della sicurezza urbana.
Sequestri di droga e violazioni amministrative
Durante i controlli, gli agenti hanno effettuato una perquisizione personale e domiciliare che ha portato al sequestro di 10 dosi di hashish destinate allo spaccio, una dose per uso personale e una di eroina. Inoltre, sono state inoltrate due segnalazioni alla Prefettura per il possesso di sostanze stupefacenti a uso personale.
In parallelo, sono scattate sanzioni per un valore complessivo di 3.000 euro nei confronti di tre proprietari di immobili, colpevoli di non aver comunicato l’ospitalità a cittadini extracomunitari. Un’infrazione che, oltre a violare la normativa vigente, rappresenta un punto critico nella lotta al degrado abitativo.
Denunce e provvedimenti di espulsione
Il bilancio dell’operazione comprende anche quattro denunce per reati come occupazione abusiva, resistenza a pubblico ufficiale e violazioni in materia di immigrazione. In collaborazione con la Questura di Bergamo, sono stati avviati due procedimenti di espulsione nei confronti di cittadini marocchini e camerunesi irregolari, rintracciati sul territorio.
Le ispezioni hanno riguardato quattro alloggi privati, due nel comune di Covo e due a Romano di Lombardia, con l’obiettivo di verificare la legalità delle condizioni abitative e la regolarità delle presenze.
Sicurezza al centro dell’azione
“Il nostro obiettivo è garantire la sicurezza dei cittadini e contrastare il degrado urbano – fanno sapere dal comando della Polizia Locale –. Il lavoro coordinato dei nuclei specializzati consente un controllo capillare ed efficace delle aree a maggiore rischio, dove spesso si concentrano le situazioni più critiche”.
Le operazioni di monitoraggio e controllo continueranno anche nelle prossime settimane, con l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione sul rispetto delle norme e sulla qualità della convivenza civile nei centri della Bassa.