La preoccupazione aumenta tra i residenti della regione per i prossimi lavori di ampliamento della linea ferroviaria tra Bergamo e Ponte San Pietro.
Prevista per il 4 febbraio, la chiusura temporanea del tratto ferroviario solleva dubbi riguardo alle alternative di trasporto. Un notevole interesse si concentra intorno a un gruppo WhatsApp, “Problemi con Trenord”, che ha raggiunto rapidamente oltre 400 membri, inclusi pendolari e studenti della zona.
La fondazione del gruppo WhatsApp “Problemi con Trenord” risale a settembre, iniziativa di una madre di famiglia di Cisano, che ha visto una rapida crescita di iscritti. Da allora, il gruppo ha inviato numerose comunicazioni a Trenord, RFI e alle autorità locali, evidenziando le preoccupazioni legate al progetto di ampliamento della linea ferroviaria e alle conseguenti interruzioni del servizio. Questo progetto influenzerà direttamente migliaia di pendolari, creando sfide logistiche significative.
Antonella Sesana, sindaco di Cisano, riferisce che i problemi con i treni erano già noti prima dell’annuncio dell’ampliamento. Il gruppo ha richiesto una soluzione che minimizzi l’impatto sul servizio ferroviario o che offra alternative valide. Sonia Ravasio, fondatrice del gruppo e madre di due studenti, sottolinea le difficoltà già affrontate dai pendolari, inclusi ritardi e interruzioni. Il gruppo propone soluzioni come la manutenzione parziale del servizio ferroviario o la deviazione del traffico pesante.
La situazione attuale della statale preoccupa il sindaco di Pontida, Pierguido Vanalli, che esprime dubbi sulla fattibilità delle alternative proposte, come i nuovi autobus. Analogamente, il sindaco di Calusco, Michele Pellegrini, paragona la situazione attuale a difficoltà passate, evidenziando la potenziale congestione stradale e le incertezze sugli orari di viaggio. Nel frattempo, il sindaco di Terno, Gianluca Sala, riconosce che il problema è noto ma la soluzione dipende da decisioni future.
A Curno, il Comune si prepara a una possibile azione legale contro il progetto, in particolare per la chiusura del passaggio a livello di via Roma, che rappresenta un punto critico per l’accesso al paese. Il sindaco Andrea Saccogna sottolinea le sfide tecniche e logistiche relative a questa modifica.
In conclusione, molti sindaci e residenti della regione osservano con apprensione l’avvicinarsi del 4 febbraio, temendo notevoli disagi, specialmente nei primi mesi di lavori.