Una significativa iniziativa ha preso vita a Treviglio, trasformando gli studenti di terza superiore del liceo Economico sociale «Oberdan» in attori di uno spot contro il bullismo. La realizzazione di questo progetto rappresenta non solo una forma di sensibilizzazione, ma anche un’occasione di crescita e apprendimento per gli studenti coinvolti.
Un percorso creativo e formativo
Lo spot, lungo 26 secondi e ideato da un ex allievo della scuola, Ruben Ardenghi, veicola un potente messaggio contro il bullismo e il cyberbullismo. I protagonisti, selezionati direttamente tra i banchi di scuola, hanno dimostrato notevole dedizione e talento nel dar vita allo scenario ideato dallo sceneggiatore Casagrande, anch’egli vittima di bullismo in passato. La storia racconta di una ragazza vittima di bullismo che trova sostegno e solidarietà in un gesto di compassione collettiva. Il regista Davide Loria sottolinea l’impatto emotivo dello spot, evidenziando l’importanza della sua diffusione attraverso vari mezzi di comunicazione.
Sostegno e finanziamenti: un progetto condiviso dalla comunità
Il progetto ha ricevuto il sostegno dell’associazione «Clementina Borghi», attiva nel promuovere iniziative giovanili, e ha ottenuto il patrocinio del Comune di Treviglio. La realizzazione dello spot, nonostante gli ostacoli burocratici e le sfide imposte dalla pandemia, è stata possibile grazie alla collaborazione tra l’amministrazione pubblica, l’associazione e gli studenti.
Educazione e prevenzione: l’impegno del Liceo Oberdan
Il Liceo «Oberdan» si distingue per il suo impegno nel contrastare il bullismo, offrendo ai propri studenti strumenti di sensibilizzazione e prevenzione. Attraverso incontri, questionari anonimi e la formazione del personale docente, la scuola si impegna a creare un ambiente sicuro e supportivo, dove il dialogo e l’assistenza sono sempre disponibili per studenti, genitori e insegnanti.
Gli studenti: un’esperienza di crescita e consapevolezza
Gli studenti coinvolti nello spot hanno espresso grande entusiasmo e soddisfazione per l’esperienza vissuta. Rappresentanti di classe, attori e collaboratori hanno condiviso le loro riflessioni, sottolineando l’importanza di affrontare e discutere il tema del bullismo all’interno dell’ambiente scolastico e l’opportunità offerta dal progetto di partecipare attivamente a un’iniziativa di sensibilizzazione e cambiamento sociale.