Con un’evoluzione senza precedenti, l’Aeroporto di Orio al Serio si appresta a trasformarsi in un gioiello tecnologico e multimodale in vista delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina nel 2026. Un percorso di ammodernamento si dispiega attraverso un piano strategico che interesserà ogni aspetto dell’infrastruttura, promettendo di rivelare un volto completamente nuovo nell’arco di soli due anni.
Il progetto di rinnovamento è ampio e variegato: comprende l’implementazione di un impianto fotovoltaico di ultima generazione, la creazione di un ingresso orientale inedito, l’inaugurazione di una stazione ferroviaria direttamente collegata al terminal e un significativo ampliamento dello stesso. L’aeroporto, come lo si conosce oggi, si appresta a diventare un ricordo del passato, lasciando spazio a una struttura all’avanguardia, perfettamente in linea con le esigenze di un evento di portata internazionale come le Olimpiadi.
Questa metamorfosi riguarderà non solo l’aspetto fisico dell’aeroporto ma anche la sua efficienza operativa, l’accessibilità, gli spazi interni e le sue capacità tecnologiche e sostenibili. L’obiettivo è di completare una serie di lavori ben pianificati e tempisticamente definiti, per accogliere l’evento olimpico in grande stile. L’importanza di Orio al Serio nel panorama del trasporto aereo è già notevole, essendo il terzo scalo italiano per volume di traffico e il principale hub della Ryanair nel Sud Europa, ma con questi interventi, l’aeroporto è destinato a consolidare ulteriormente la sua posizione strategica.
Orio al Serio si sta preparando a diventare non solo un punto di transito efficiente e all’avanguardia per gli atleti e i fan provenienti da tutto il mondo, ma anche un biglietto da visita di prim’ordine per il territorio bergamasco. La provincia, notoriamente ricca di attrattive naturalistiche, enogastronomiche e culturali, ha saputo sfruttare l’aeroporto come leva per accrescere il proprio appeal, come dimostrato anche dal riconoscimento di Bergamo e Brescia come Capitali della Cultura.
Tra i progetti di grande impatto, spicca la costruzione di un nuovo collegamento ferroviario, destinato a culminare con l’inaugurazione di una stazione di testa su quattro binari, posizionata di fronte all’area arrivi. Parallelamente, sono in corso lavori per un tunnel che collegherà la futura stazione ferroviaria direttamente al terminal, garantendo un accesso fluido e agevole ai passeggeri.
L’accessibilità è un tema centrale, con progetti che vanno dal completamento di un anello ciclabile attorno all’aeroporto fino alla realizzazione del nuovo ingresso orientale, pensato per alleggerire il traffico dall’ingresso occidentale esistente. Questo nuovo accesso si articolerà anche attraverso una bretella da Grassobbio, parte di un piano più ampio di riorganizzazione dell’area.
La sostenibilità è un altro pilastro fondamentale del progetto di rinnovamento, con investimenti significativi destinati all’acquisto di una flotta aziendale completamente elettrica e alla realizzazione di un impianto fotovoltaico capace di soddisfare oltre il 10% del fabbisogno energetico dell’aeroporto. Nonostante le restrizioni imposte dalle normative sul traffico aereo, l’impegno nella riduzione dell’impatto ambientale è tangibile e concreto.
Ryanair, principale vettore dell’aeroporto, è anch’essa impegnata in una politica di sostenibilità, con la progressiva sostituzione della sua flotta con aeromobili meno inquinanti e rumorosi. Il terminal stesso vedrà significativi interventi, con investimenti mirati all’ammodernamento dei sistemi digitali e all’espansione delle piazzole di sosta per gli aerei, migliorando sia la funzionalità che la sicurezza delle operazioni