Nell’ottava edizione dell’Art Bonus, un’iniziativa che promuove il sostegno alle istituzioni culturali italiane, abbiamo assistito a una celebrazione di creatività e patrimonio. Quest’anno, l’Accademia Carrara di Bergamo e l’Associazione Flautisti Italiani di Baronissi (Sa) hanno trionfato, conquistando i cuori e i voti del pubblico in due categorie distinte: “Beni e luoghi della Cultura” e “Spettacolo dal vivo”. Mentre l’Accademia Carrara ha brillato con 26.585 voti, l’Associazione Flautisti ha eccelso con 18.900 voti, dimostrando la forza e l’importanza della cultura e dell’arte in Italia.
Il palcoscenico dei numeri
Quest’anno, il concorso ha visto una partecipazione straordinaria con 381 progetti inizialmente ammessi e 40 finalisti che si sono dati virtualmente battaglia sulle piattaforme social di Art Bonus. I finalisti hanno raccolto complessivamente 72.220 “like”, parte di un imponente totale di 224.239 voti, cifra che include anche i voti della prima fase sul sito di Art Bonus. Questi numeri non solo riflettono l’entusiasmo del pubblico ma anche l’ampio sostegno alla cultura italiana.
Un ponte tra passato e futuro
Art Bonus, nato nel 2016 dalla collaborazione tra il Ministero della Cultura, ALES S.p.A., e Promo PA Fondazione, si propone di incentivare la donazione a favore di progetti culturali, radicando così la cultura della beneficenza nel settore. Fino al 18 marzo 2024, la piattaforma ha registrato oltre 914 milioni di euro in erogazioni, con più di 40.000 mecenati e 2.600 enti beneficiati.
Progetti che illuminano
L’Associazione Flautisti Italiani si è distinta non solo per il suo trionfo ma anche per il suo impegno nel fornire visibilità internazionale ai giovani talenti attraverso il progetto editoriale Falaut e la Falaut Flute Orchestra. Questa iniziativa sottolinea l’importanza dell’educazione e della crescita artistica nel campo della musica.
La Carrara prima in classifica: beni e luoghi della cultura
Le classifiche finali rivelano una vasta gamma di progetti che hanno catturato l’immaginazione e il supporto del pubblico. Nella categoria “Beni e luoghi della Cultura”, l’Accademia Carrara di Bergamo guida con orgoglio, seguita da iniziative significative in tutta Italia, dal Comune di Torino con “Nati per Leggere 2022” al restauro di capolavori da parte della Fondazione Brescia Musei. Nel “Spettacolo dal vivo”, l’Associazione Flautisti Italiani precede il Teatro Regio di Parma e l’Accademia Perduta/Romagna Teatri di Forlì, evidenziando l’importanza dell’opera lirica e del teatro inclusivo per tutti.
Verso un futuro radioso
L’Art Bonus 2024 si è confermato non solo un concorso ma una piattaforma per il riconoscimento e il sostegno del patrimonio culturale italiano. Attraverso l’entusiasmo e la partecipazione del pubblico, quest’anno il concorso ha dimostrato una volta di più quanto la cultura sia vitale per la società, fungendo da ponte tra il ricco passato dell’Italia e il suo futuro luminoso.