La proposta di una nuova infrastruttura ciclopedonale a Boccaleone diventa protagonista di un incontro a Roma tra rappresentanti politici e il Comitato del quartiere. L’iniziativa, sostenuta dal candidato sindaco del centrodestra per Bergamo, Andrea Pezzotta, e dal ministro degli Affari regionali, Roberto Calderoli, mira a sostituire il precedente sottopasso di via Pizzo Recastello con una moderna passerella che consenta di mantenere il quartiere unito, nonostante i lavori ferroviari per il nuovo collegamento con l’aeroporto di Orio.
La politica pro passerella pedonale: Boccaleone non più diviso?
Durante la riunione, alla quale ha partecipato anche il viceministro alle Infrastrutture, Edoardo Rixi, via collegamento, si è discusso sulla possibilità di realizzare tale infrastruttura in maniera concorde con le necessità dei cittadini. Calderoli ha esposto l’intenzione di proporre ufficialmente il progetto al Comune e al Comitato di quartiere già nella prossima settimana, per valutarne insieme la fattibilità tecnica con gli ingegneri di RFI.
I pannelli fonoassorbenti
Al centro del dibattito vi è anche la questione relativa ai pannelli fonoassorbenti previsti lungo il tracciato ferroviario: la comunità locale solleva perplessità riguardo l’altezza dei pannelli, attualmente progettati per raggiungere i 7,5 metri, temendo che possano trasformarsi in una barriera visiva e sociale divisiva. Pezzotta ha sottolineato l’importanza di un approccio sensibile che consideri soluzioni alternative, data la moderata velocità di transito dei treni in quel tratto, aperto così a potenziali margini di negoziazione per ridurne l’altezza.
La questione temporale gioca un ruolo cruciale nella realizzazione della passerella: se da un lato la costruzione postuma a tutti i lavori ferroviari implicherebbe una divisione prolungata del quartiere fino al 2026, dall’altro, anticiparne l’apertura potrebbe garantire una continuità urbana senza interruzioni.