Ivano Parolini, Ivano Facchetti e Max Gasparini, tre bergamaschi a Casa Galimberti alla conquista nella metropoli lombarda. Lo spazio di via Cino del Duca 2 celebra l’armonioso incontro tra il design contemporaneo e l’arte, aprendo le sue porte in concomitanza con la Design Week il 15 aprile. Non si tratta solo d’una vetrina per l’eccellenza del Made in Italy rappresentata da Galimberti Nino, un’icona del design attiva dal 1890, ma anche un palcoscenico per l’espressione del Nuovo Classico Milanese, un equilibrio perfetto tra rispetto della tradizione e spirito contemporaneo.
Casa Galimberti: showroom di stile e design
La curatela dello showroom è affidata a Alberto Marinelli di “Arte è Kaos”, una rinomata galleria d’arte contemporanea che ha radici ad Alassio e Bologna. L’intento è quello di creare un dialogo continuo tra mobili di design e opere d’arte, offrendo ai visitatori un percorso unico e innovativo. Per l’inaugurazione, Casa Galimberti si arricchisce di una collezione permanente che include pezzi di Ciro Palumbo, Luca Bellandi, Andrea Terenziani, Antonio Murgia, Kristina Milakovic, Enrico Ingenito, e l’apporto fresco di tre talenti bergamaschi, appunto Parolini, Facchetti e Gasparini.
Tre artisti bergamaschi a Milano
I tre artisti portano con sé universi espressivi distinti. Parolini, 47 anni, di Gandino, formatosi all’Accademia Carrara di Bergamo, predilige un linguaggio pittorico espressionista, dove i segni bruschi e le modellazioni audaci danno vita a figure quasi astratte, cariche di mistero. Facchetti, di Caravaggio, 50 anni, si distingue per le sue opere pop, o “ultra pop”, che sfidano i confini tradizionali della tela, proponendo composizioni tridimensionali che dialogano direttamente con l’osservatore. Gasparini, infine, da Palosco, 54 anni, affascina con i suoi ritratti di musa, dove la sensibilità classica incontra materiali e tecniche contemporanee, creando opere di straordinaria bellezza e profondità.
Dalla pop art alla metafisica
La filosofia dietro all’allestimento di Casa Galimberti si muove attraverso un variegato paesaggio artistico che spazia dalla Pop Art all’arte metafisica, passando per il neo-barocco e l’interpretazione contemporanea del paesaggio urbano e naturale. Marinelli sottolinea come l’intento sia quello di proporre un’esperienza estetica ricca e variegata, che possa stimolare riflessioni e emozioni diverse nei visitatori. Oltre alle opere d’arte, il luogo ospita anche illuminazioni d’atmosfera di Nahoor e tappeti pregiati di Cigierre, arricchendo ulteriormente l’esperienza visiva.
L’inaugurazione di Casa Galimberti
L’evento inaugurale di lunedì 15 aprile, aperto a tutti dalle 10 alle 19, rappresenta un’occasione imperdibile per immergersi in un ambiente dove l’arte incontra il design, e dove la tradizione dialoga con l’innovazione. Per chi desidera un’esperienza più intima, sono disponibili appuntamenti dedicati, prenotabili al numero 392/7956158. Casa Galimberti si conferma come un punto di riferimento nell’universo milanese del design e dell’arte contemporanea, un luogo dove la bellezza si manifesta in tutte le sue forme.