Baleno Festival 2024: creatività e socialità al parco della Malpensata

Creatività, socialità, arte e divertimento: dal 5 al 9 giugno, Baleno Festival, un evento che unisce cultura e impegno sociale

Le Officine Tantemani, parte della Cooperativa sociale Patronato San Vincenzo, hanno trascorso un altro anno all’insegna di attività creative e sociali. I partecipanti ai laboratori hanno avuto l’opportunità di esplorare diverse forme di creatività, collaborare con altri progetti sociali e instaurare connessioni significative con la comunità locale.

Il Baleno Festival alla Malpensata

Quest’anno, dal 5 al 9 giugno, il progetto Tantemani si trasferisce al Parco Ermanno Olmi alla Malpensata a Bergamo per il Baleno Festival, un evento che non è solo una vetrina culturale, ma anche un’iniziativa sociale che mira a coinvolgere tutta la cittadinanza. L’edizione 2024 sarà caratterizzata dal tema della natura, come testimoniato dal lavoro svolto per la mostra “Il terzo giorno” presso il Donizetti Studio, aperta fino al 31 maggio.

Il festival e le attività in programma

La formula del Baleno Festival rimane quella di cinque giornate dense di attività. Le prime due giornate, riservate a gruppi organizzati che lavorano con persone fragili, offriranno laboratori creativi specifici. Dal 7 al 9 giugno, il festival sarà aperto a tutti, proponendo mostre, laboratori d’artista, spazi creativi, mercatini, performance di videodrawing, concerti, proiezioni di film all’aperto e molto altro, il tutto a fruizione gratuita nel parco.

Cambiamenti e nuove proposte

Rispetto alle edizioni precedenti, quest’anno il Baleno Festival ha deciso di investire maggiormente nelle attività laboratoriali e artistiche, in linea con l’essenza del progetto Tantemani che vede nella creatività un linguaggio privilegiato di relazione. Tra i laboratori d’artista ci saranno quelli di Sophie Hames, Vittoria Drago, Susanna Alberti e Sara Antonazzo. Saranno presenti anche spazi creativi curati da Laboratorio Tantemani e Collettivo MAE con Italo Chiodi, e mostre delle illustrazioni per le copertine di Uppa Magazine.

Dichiarazioni e collaborazioni

“L’elemento naturale è presente da sempre nel lavoro di Tantemani”, afferma Davide Pansera, coordinatore del progetto Tantemani. “Quest’anno Baleno parla di natura per provare a condividere le suggestioni che ci hanno accompagnato in questi anni. Parlare di natura vuol dire, implicitamente o esplicitamente, parlare di cambiamento climatico. In un mondo che, nonostante gli allarmi e le conseguenze, sembra andare a sbattere senza rimedio, proviamo un racconto che non è quello dei dati e della conoscenza razionale ma quello sensibile della creatività. Il gioco serio della creatività ci permette uno sguardo sulla natura che emoziona e può forse muoverci più efficacemente ad una sua tutela. Gli sguardi, così particolari, delle persone che frequentano Tantemani parlano a tutti e, anche quest’anno, con Baleno Festival, vi invitiamo a incrociarli”.

Parola al Patronato San Vincenzo

“Siamo felici di questa nuova edizione di Baleno Festival”, dichiara Leonardo Poppi, presidente della Cooperativa sociale Patronato San Vincenzo. “È un’iniziativa che permette di valorizzare le molte attività che progetto Tantemani realizza nel corso dell’anno e le importanti collaborazioni che coltiva con le realtà sociali del territorio. La collaborazione con Caritas, per esempio, col progetto rivolto alle persone fragili che da un anno prosegue con un percorso di socializzazione e che a Baleno si presenta con il laboratorio, aperto a tutti, per la realizzazione di pasta fresca. Un modo concreto per dimostrare come l’incontro e la condivisione siano passaggi fondamentali nel processo di costruzione di fiducia in sé stessi e possano aiutare le persone a riscoprire il proprio valore e reintegrarsi nella comunità”.

Supporto e sostegno

Il festival è organizzato dal progetto Tantemani con il sostegno di Fondazione della Comunità Bergamasca e Fondazione ASM, e il patrocinio del Comune di Bergamo e della Provincia di Bergamo. Tra le collaborazioni, figurano UAU il festival, Uppa Magazine, progetto Benpensata di Cooperativa Don Giuseppe Ferrari, Caritas Diocesana Bergamasca, FDE – Festival Danza Estate, Libreria Incrocio Quarenghi, Festival A levar l’ombra da terra e Time 4.2 asd.

“Felicissimi di tornare a collaborare con Baleno Festival”, afferma Andrea Arnoldi di UAU il festival. “Quest’anno dedichiamo la rassegna a Bruno Munari, nume tutelare che ci guiderà in un’indagine creativa e divertente sul gioco e sul suo potere magico di donarci nuovi punti di vista sul reale, come quando capovolgi il mondo camminando sulle mani”.

Un evento per tutti

Baleno Festival 2024 promette di essere un evento ricco e interessante, capace di unire l’arte e la cultura ai percorsi sociali. Le assessore Nadia Ghisalberti e Marcella Messina del Comune di Bergamo sottolineano l’importanza del festival come strumento di partecipazione e inclusione, fondamentale per ricostruire il senso di comunità post-pandemia.

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