In Italia, il burnout causato dal lavoro è in aumento, con Bergamo tra le province più colpite. Secondo l’Inail, nel primo trimestre del 2024, oltre 22.000 denunce di malattie professionali legate a disturbi psichici e comportamentali sono state registrate, segnando una crescita del 17,9% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Bergamo tra le province con più casi di burnout legato al lavoro
Un’analisi del servizio di psicologia online Unobravo ha rivelato un aumento del 109,7% delle persone che manifestano disagio psicologico legato al lavoro nel primo quadrimestre del 2024 rispetto al 2023. Tra le province più colpite, Milano guida la classifica con il 13,2% delle segnalazioni, seguita da Roma (8,2%) e Torino (4,9%). Bergamo si posiziona all’ottavo posto con il 2%.
La dottoressa Valeria Fiorenza Perris di Unobravo sottolinea l’importanza di riconoscere i sintomi del burnout – entusiasmo irrealistico, stagnazione, frustrazione e apatia – e di cercare supporto psicologico tempestivamente. Un intervento precoce può aiutare a ristabilire l’equilibrio tra vita privata e professionale, prevenendo gravi impatti sulla salute.