L’arrivo del solstizio d’estate ha coinciso col ritorno all’instabilità meteorologica. Sabato 22 giugno, molti escursionisti hanno approfittato dei cieli sereni per dirigersi verso i rifugi, ma in serata il maltempo ha portato un brusco calo delle temperature, con la neve che ha fatto la sua comparsa sulle vette più alte dell’Alta Val Seriana. La mattina di domenica 23 giugno, infatti, ha risvegliato i turisti e gli abitanti delle montagne a suon di cime imbiancate.
Estate con la neve
3 gradi al rifugio Barbellino, sopra Valbondione, e neve caduta fino a quota 2.500 del Passo Pila. Questo il report dall’alta valle. Fino a mercoledì 26 giugno la farà da padrone il tempo variabile. Una “goccia fredda” in quota, ovvero aria fredda associata a una zona di bassa pressione nella media troposfera, provoca la formazione di nubi cumuliformi. L’instabilità della colonna atmosferica si spiega con la differenza di temperatura tra il suolo e la quota.
Temperature sotto la media di stagione
Una situazione foriera di ulteriori temporali dopo quelli di giovedì e di sabato, i primi accompagnati da trombe d’aria che hanno scoperchiato non pochi tetti in Valle Seriana. Martedì l’instabilità sarà particolarmente accentuata sulla fascia prealpina e alpina orobica. In sintesi, rovesci e temporali in un contesto di variabilità con le temperature sotto la media dell’estate. Giovedì il tempo migliora col rialzo delle medie.