Dal primo video girato su una ciminiera abbandonata a Milano all’arrampicata sul Duomo, il percorso di Dedelate, noto sui social con questo soprannome, è una continua sfida alle altezze e alla legge. Le sue acrobazie e provocazioni non smettono di attirare l’attenzione sia dei suoi follower che delle autorità, sollevando anche preoccupazioni per il rischio di emulazione tra i giovani.
Ha conquistato i social con un video girato all’ex centro servizi di Bergamo, noto come ecomostro prima della demolizione. Qui si è esibito in evoluzioni con lo skateboard e altre pericolose acrobazie, che hanno attirato l’attenzione dei vigilanti locali. I suoi contenuti, postati su Instagram il 21 marzo 2023, hanno rapidamente guadagnato popolarità.
Le imprese del 17enne non si sono fermate qui. Il 21 maggio è stato ripreso sul Duomo di Milano, a 100 metri di altezza, con un gesto provocatorio che ha fatto il giro dei media, il 24 giugno, ha sfidato la sicurezza correndo sui tetti dello stadio di San Siro durante un concerto, documentando l’evento sui social con il commento “non posso credere che stavo scappando da 80 sbirri”.
Nonostante le denunce per invasione di edifici e danneggiamento, Dedelate continua le sue imprese, apparentemente senza paura delle conseguenze legali. La sua condotta solleva molteplici preoccupazioni, non solo per la propria sicurezza, ma anche per il potenziale effetto emulativo sui suoi numerosi follower. La speranza è che questi ultimi si limitino a guardare, senza tentare di imitare le sue pericolose acrobazie.