Degli oltre 6 milioni di euro stanziati dalla Regione Lombardia per finanziare 340 progetti culturali in tutto il territorio, con l’obiettivo di sostenere musei, biblioteche, archivi storici, luoghi riconosciuti dall’Unesco, itinerari culturali, aree e parchi archeologici, più di mezzo milione sono destinati alla provincia di Bergamo e oltre un milione a quella di Brescia.
Complessivamente, con l’Avviso unico cultura 2024 sono stati stanziati 6.208.778 euro suddivisi in nei quattro ambiti del bando:
– 1.179.997 euro per la concessione dei contributi di promozione educativa e culturale (Ambito A);
– 2.445.872 euro per la concessione di contributi a favore di istituti e luoghi della cultura: biblioteche e archivi storici, musei, patrimonio immateriale, riconoscimenti Unesco, aree e parchi archeologici non statali, itinerari culturali, cammini e patrimonio culturale diffuso (Ambito B);
– 900.000 euro per la concessione di contributi per la promozione dello spettacolo dal vivo e del cinema (Ambito C);
– 1.682.909 euro per la concessione di contributi ai soggetti partecipati da Regione Lombardia (Ambito D) precedentemente pubblicato e destinato agli enti partecipati di Regione Lombardia.
Nella provincia di Bergamo sono stati finanziati 43 progetti per complessivi 575.361 euro; in quella di Brescia 67 progetti per un totale di 1.171.232 euro.
Così la destinazione nelle altre province:
-Como: 20 progetti per complessivi 265.950 euro.
-Cremona: 13 progetti per complessivi 149.271 euro.
-Lecco: 22 progetti per complessivi 346.711 euro.
-Lodi: 4 progetti per complessivi 47.514 euro.
-Mantova: 26 progetti per complessivi 402.973 euro.
-Milano: 88 progetti per complessivi 2.195.153 euro.
-Monza Brianza: 8 progetti per complessivi 208.493 euro.
-Pavia: 13 progetti per complessivi 203.200 euro.
-Sondrio: 11 progetti per complessivi 174.072 euro.
-Varese: 25 progetti per complessivi 468.846 euro.
“Per la prima volta – ha detto l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso – abbiamo deciso di creare un’unica grande misura per tutti gli attori del settore, soddisfando tutte le candidature ammissibili. La misura abbraccia tutto il territorio lombardo, dai grandi centri ai luoghi più periferici che necessitano di arricchire la proposta di eventi. Regione Lombardia è concretamente vicina a chi fa cultura”.