I carabinieri della stazione di Costa Volpino hanno condotto un blitz nella zona boschiva di Rogno, tra San Vigilio e la frazione Monti, che ha portato al sequestro di 200 grammi di cocaina e all’arresto di due spacciatori, un kosovaro e uno spagnolo.
Indagini e Operazione
Le forze dell’ordine avevano notato uno strano via vai nella zona, con persone che entravano e uscivano a qualsiasi ora del giorno e della notte. Conoscendo la situazione in quell’area, i militari hanno intuito che fosse ripresa l’attività di spaccio. Seguendo alcuni “clienti”, i carabinieri sono riusciti a individuare il ritrovo degli spacciatori, due trentenni, e a scoprire, poco distante da loro, un vasetto contenente i 200 grammi di cocaina. La droga, venduta al dettaglio, avrebbe fruttato diverse migliaia di euro. La sostanza è stata sequestrata insieme ai contanti trovati nelle tasche dei due uomini, considerati proventi della loro attività illecita. I due spacciatori sono stati arrestati e giovedì mattina sono stati processati per direttissima, difesi dall’avvocato Andrea Alberti.
Di fronte al giudice Patrizia Ingrascì, il kosovaro si è avvalso della facoltà di non rispondere, presentandosi in aula con una maglietta con la scritta “Crime”. Lo spagnolo, invece, ha raccontato di essere arrivato in Italia dopo essere stato contattato da un turco che gli aveva promesso un lavoro sicuro, ma che una volta qui si è ritrovato a dover spacciare, guadagnando 150 euro al giorno. Il giudice ha convalidato l’arresto di entrambi, imponendo al kosovaro il divieto di dimora nella provincia di Bergamo. Lo spagnolo, già con precedenti legati alle sostanze stupefacenti, è stato avvertito verbalmente che, in caso di recidiva, finirà in carcere. Il processo è stato aggiornato al prossimo 12 settembre.