La scoperta di possibili frammenti di amianto nell’orto urbano di via Goisis, sulle colline di Monterosso, ha sollevato preoccupazioni tra gli assegnatari dei lotti. Gli uffici comunali hanno prelevato sei campioni dai lotti per sottoporli ad analisi di laboratorio, mentre si attende una conferma ufficiale sulla presenza dell’amianto.
Scarti di amianto sottoterra?
L’11 aprile, una decina di persone ha ricevuto le chiavi dell’orto urbano, aggiudicandosi i lotti attraverso il bando pubblico comunale 2022. Durante la preparazione dei terreni per la coltivazione, gli assegnatari hanno trovato diversi materiali estranei come pezzi di vetro, forbici arrugginite, frammenti di maioliche, materiale ferroso e plastica. Tuttavia, è stata la scoperta di possibili frammenti di amianto a sollevare maggiori preoccupazioni.
La possibile presenza di amianto
Il 18 aprile, nella chat privata di Whatsapp creata dagli assegnatari, è stata segnalata la possibile presenza, appunto, di scarti di amianto. Alcuni assegnatari hanno deciso di sospendere temporaneamente la frequentazione degli orti, in attesa di una risposta ufficiale. Gli uffici comunali, insieme a un tecnico specializzato, hanno raccolto sei frammenti dall’area, inviandoli al laboratorio per le analisi.
I responsabili comunali hanno spiegato che la pericolosità dell’amianto deriva principalmente dalla dispersione nell’aria di fibre prodotte dal degrado dei manufatti, mentre la presenza di frammenti nel terreno non comporta alcuna contaminazione biologica degli alimenti.
L’interpellanza dell’opposizione
La questione è stata portata all’attenzione del Consiglio Comunale tramite un’interpellanza presentata il 22 luglio, prima firmataria Ida Tentorio, consigliera capogruppo di Fratelli d’Italia. Nel documento, è stato espresso disappunto per il mancato avviso agli assegnatari e la mancata sospensione precauzionale dell’accesso all’area. Si è chiesto all’Amministrazione di fornire una dichiarazione di conformità del terreno e dell’area assegnata, previa segnalazione e coinvolgimento di Ats quale organo tecnico specializzato competente.
I risultati delle analisi di laboratorio saranno determinanti per confermare o smentire la presenza di amianto e per decidere eventuali ulteriori misure di sicurezza. Nel frattempo, l’area degli orti urbani di via Goisis rimane al centro dell’attenzione e della preoccupazione degli assegnatari e dei residenti vicini.