Sono state quattro coltellate a uccidere Sharon Verzeni. Le conferme dall’esame autoptico eseguito stamani all’ospedale «Papa Giovanni» di Bergamo sul corpo della barista di 33 anni uccisa nella notte tra il 29 e il 30 luglio mentre camminava in via Castegnate a Terno d’Isola.
L’autopsia conferma: quattro coltellate fatali
L’autopsia, condotta dal medico legale Marco Marchesi, è iniziata intorno a mezzogiorno e si è conclusa verso le 14. Sharon è stata colpita da quattro coltellate, tre delle quali mortali, inflitte con una lama di grosse dimensioni. Sul corpo della vittima non sono stati rilevati segni di difesa. La Procura ha quindi rilasciato il nulla osta per la sepoltura.
Familiari al “Papa Giovanni”
Verso le 14, i genitori, il compagno e una zia di Sharon sono arrivati all’ospedale per darle l’ultimo saluto. “Possiamo solo ringraziare le forze dell’ordine”, ha dichiarato il padre, Bruno Verzeni, lasciando la camera mortuaria del nosocomio cittadino.
Proseguono le indagini sull’omicidio di Sharon a Terno
Le indagini sulla morte di Sharon Verzeni continuano. Gli accertamenti sulle telecamere di videosorveglianza del paese di Terno si sono estesi anche agli impianti dei paesi vicini, alla ricerca di indizi utili per risolvere il caso.