Alluvione a Bergamo: l’opposizione chiede un Consiglio comunale straordinario

I consiglieri propongono studi di prevenzione e creazione di un gruppo di volontari per fronteggiare future emergenze idriche

A seguito dei danni causati dall’alluvione che ha colpito Bergamo e le zone limitrofe, l’opposizione ha richiesto un Consiglio comunale straordinario per affrontare la questione e discutere possibili soluzioni. La richiesta, presentata sabato 14 settembre dal consigliere leghista Alberto Ribolla, è stata firmata anche dai colleghi di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lista Pezzotta Sindaco. L’obiettivo è valutare le conseguenze del disastro e proporre misure preventive per evitare ulteriori catastrofi in futuro.

L’impatto dell’alluvione sui quartieri

Secondo Ribolla, il nubifragio ha avuto effetti devastanti, con danni ingenti a livello ambientale, infrastrutturale ed economico. Le aree più colpite includono i quartieri di Borgo Santa Caterina, Conca Fiorita, Monterosso, Valtesse, San Colombano, oltre ai già noti quartieri di Longuelo e Loreto, che erano stati colpiti in precedenti alluvioni. L’eccezionale quantità di pioggia ha causato l’esondazione dei torrenti Morla e Tremana, e di altri corsi d’acqua minori. Le prime valutazioni indicano che la violenza e il volume dell’acqua non hanno precedenti.

Richiesta di interventi urgenti e proposte preventive

Per far fronte a questa situazione, i consiglieri di minoranza chiedono all’amministrazione di agire rapidamente, convocando il Consiglio comunale in sessione straordinaria. La richiesta include un’analisi dettagliata del reticolo idrico di Bergamo, non solo per riparare i danni immediati, ma per sviluppare un piano preventivo che consenta interventi tempestivi ed efficaci in caso di future emergenze.

Gli ordini del giorno dell’opposizione

Tra le proposte dell’opposizione, c’è la necessità di coordinare i lavori nelle vie Tremana e Ponte Pietra, concentrandosi sulla ricostruzione della carreggiata, la pulizia del torrente e la sistemazione delle infrastrutture sotterranee. Si richiede anche il coinvolgimento della Teb per intervenire sulla linea T2 e un monitoraggio continuo del sistema idrico cittadino, con l’eventuale utilizzo dei fondi regionali del Bando Dissesti 2024. Inoltre, l’opposizione suggerisce la creazione di una corsia per i pullman in via Moroni, tramite la tombinatura della Roggia Colleonesca.

Studi di prevenzione e un gruppo di volontariato

Un altro punto chiave delle proposte riguarda la necessità di condurre studi dettagliati per ricostruire le dinamiche dell’alluvione, così da poter pianificare interventi di prevenzione più mirati. Infine, l’opposizione suggerisce la creazione di un gruppo di volontariato cittadino, che includa anche gli Alpini, per collaborare con l’amministrazione comunale nella pulizia degli alvei dei torrenti e nella gestione di eventuali future emergenze idriche.

 

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Un giorno ricco di appuntamenti imperdibili tra teatri, balli, film e tradizioni locali in diverse...
La vittima è stata investita da un camion mentre percorreva via Pinetti. Nonostante i tentativi...
L’incidente avvenuto nel 2019 lungo la strada delle Tre Fontane si conclude con una condanna...
Durante la festa di Borgo Santa Caterina, la famiglia del giovane ultrà atalantino torna a...
carabinieri
L’uomo, di origini argentine e senza fissa dimora, è deceduto nella notte tra il 16...
L’alpinista è precipitato a 4.030 metri sulla cresta del Brouillard. Illesi i due compagni di...

Altre notizie