Un episodio di violenza ha scosso la comunità di Ponte San Pietro, dove un giovane di 17 anni è stato aggredito da un gruppo di sei ragazzi alla fermata dell’autobus. Il fatto, avvenuto venerdì 20 settembre intorno alle 13:40, è ora al centro delle indagini dei carabinieri. La vittima è stata colpita per rubargli una sigaretta elettronica e ha riportato ferite che hanno richiesto il ricovero in ospedale.
Aggressione per una sigaretta elettronica
L’aggressione si è verificata davanti all’istituto Maironi da Ponte, mentre il diciassettenne, residente a Villa d’Almè e studente dell’istituto Marconi di Dalmine, era in attesa di cambiare autobus per tornare a casa. Quattro ragazzi lo hanno inizialmente circondato, e successivamente altri due si sono uniti, tutti di origine nordafricana, secondo le testimonianze. Dopo averlo preso a calci e pugni, il gruppo ha lasciato il giovane a terra. L’obiettivo sembrava essere la sigaretta elettronica che il ragazzo stava fumando.
Intervento tardivo e indignazione del padre
Nonostante l’aggressione sia avvenuta in pieno giorno e vicino a una scuola, nessuno è intervenuto immediatamente per aiutare il ragazzo, un fatto che ha suscitato la profonda indignazione del padre. Solo una coppia in auto si è fermata e ha chiamato i soccorsi, portando il giovane all’attenzione delle autorità. Il diciassettenne è stato trasportato al policlinico più vicino con una prognosi di sette giorni.
Il padre del ragazzo ha espresso il suo sconcerto: “Com’è possibile che nessuno abbia aiutato mio figlio, a terra e circondato da sei ragazzi?”, si è chiesto, sottolineando che l’indifferenza dei presenti è ciò che lo ha colpito di più. Questo episodio di violenza non è un caso isolato: appena un mese prima, un compagno di scuola del ragazzo era stato vittima di un’aggressione simile, segno di una preoccupante escalation di violenza.
Indagini in corso e denuncia
Il giovane non ha riconosciuto i suoi aggressori, segnalando di non averli mai visti prima. Le forze dell’ordine sono intervenute sul posto subito dopo la chiamata della coppia soccorritrice, e le indagini sono affidate ai carabinieri di Curno. Nelle prossime ore, il padre e il ragazzo formalizzeranno la denuncia presso la caserma, dando il via all’iter legale contro i responsabili.
Questo episodio di violenza non solo mette in luce la pericolosità di alcune zone pubbliche, ma anche l’indifferenza sociale che ha permesso l’aggressione in pieno giorno senza che qualcuno intervenisse tempestivamente. La comunità di Ponte San Pietro è scossa, e si attendono ulteriori sviluppi dalle indagini dei carabinieri.