La dodicesima edizione del censimento nazionale “I luoghi del cuore”, promossa dal Fondo per l’ambiente italiano (Fai) in collaborazione con Intesa Sanpaolo, ha preso il via, offrendo fino al 10 aprile 2025 la possibilità di votare e candidare i luoghi culturali e paesaggistici più amati dagli italiani. La Bergamasca si dimostra nuovamente protagonista, con già 300 candidature dai censimenti passati e molte altre in arrivo quest’anno.
Partecipazioni dalla Bergamasca
Secondo Claudio Cecchinelli, delegato per la Bergamasca, la partecipazione è sempre più intensa partendo dalla base dei 330 luoghi votati in provincia con l’aggiunta di molte nuove proposte. Tra quelle alla prima partecipazione del sondaggio, spicca la Motonave “La Capitanio 1926” di Lovere, attualmente al 15° posto nazionale con 1.487 voti, range che la rende contemporaneamente la prima scelta orobica e la seconda a livello lombardo. Anche la Chiesa e il Convento di Maria Incoronata di Martinengo si piazzano bene, con 944 voti al 27° posto nazionale.
Luoghi storici che ci riprovano
Altri luoghi tentano nuovamente la scalata alla classifica. È il caso del Santuario della Madonna dell’Olmo di Verdellino, che ha già raccolto 96 voti ed è al 289° posto. Tutti posti del cuore dei bergamaschi che hanno all’attivo la partecipazione al censimento precedente e, grazie a ciò, hanno acquisito esperienza per migliorare la loro candidatura.
La partecipazione è ancora aperta
Il censimento permette anche di candidare nuovi luoghi lungo tutto il periodo di votazione. Una sorta di maratona non stop con molti comitati ancora alle prese con la preparazione delle loro candidature, come accade a Pradalunga, dove un gruppo locale sta lavorando per candidare un nuovo bene. Chiunque può votare o candidare un luogo, e chi raggiunge 2.500 voti può aspirare a ottenere fino a 50.000 euro per interventi di restauro.
Restauri già finanziati grazie al censimento
Il censimento del Fai ha finanziato, sin dalla sua prima edizione, 163 interventi di restauro in tutta Italia. La Bergamasca ha visto numerosi progetti sostenuti, come il restauro del Mulino Maurizio Gervasoni di Roncobello, classificato al 2° posto nel 2003, e l’acquisto da parte della Fondazione, che ne ha curato il restauro con materiali locali. Durante l’ultimo censimento, tre luoghi bergamaschi hanno ricevuto finanziamenti: il Santuario di Brembate, l’Oratorio della Beata Vergine Assunta di Calvenzano e il Plesso storico di San Michele a Torre de’ Busi in realtà nel Lecchese ma rimasta bergamasca anche a livello di dialetto.
Per chi vuole partecipare, è possibile votare e candidare nuovi luoghi visitando il sito www.iluoghidelcuore.it.