L’estate 2024 si conclude con numeri molto positivi per il turismo nella provincia di Bergamo. Secondo i dati del Tourist Data Hub di Visit Bergamo, sviluppato in collaborazione con InTwig, il settore turistico ha registrato una crescita significativa, con un incremento delle presenze straniere e un continuo aumento degli arrivi, sia in città che in provincia.
Gennaio-agosto 2024: un bilancio positivo
Nel periodo compreso tra gennaio e agosto 2024, la provincia di Bergamo ha confermato il trend positivo iniziato lo scorso anno. Gli arrivi sono cresciuti dell’11,4% rispetto al 2023, mentre le presenze turistiche hanno registrato un aumento del 13,5%. Un dato importante riguarda la predominanza di visitatori internazionali: il 53,3% degli arrivi e il 53,6% delle presenze sono infatti attribuiti a turisti stranieri, superando gli italiani che costituiscono rispettivamente il 46,7% degli arrivi e il 46,4% delle presenze.
Tra le nazionalità più rappresentate spicca la Polonia, che ha registrato un aumento del 66% rispetto allo stesso periodo del 2023. Anche la Germania e la Francia rimangono tra i paesi principali di provenienza dei turisti, segnalando l’efficacia delle campagne promozionali che hanno puntato sulla valorizzazione del territorio bergamasco a livello internazionale.
Bergamo città: numeri da record
I dati relativi alla città di Bergamo sono ancora più significativi. Nei primi otto mesi del 2024, gli arrivi hanno raggiunto quota 403.856, con un aumento del 18,9% rispetto all’anno precedente. Ancora più rilevante è la crescita delle presenze, che si attestano a 815.185, segnando un incremento del 22,1% rispetto al 2023. Questo dato evidenzia non solo un aumento degli arrivi, ma anche una maggior permanenza dei visitatori, con un incremento del 2,5% della durata media del soggiorno.
La sindaca Elena Carnevali ha commentato con soddisfazione: «Il periodo tra gennaio e agosto 2024 conferma che Bergamo è oggi una vera destinazione turistica. Nel 2018 avevamo registrato 474 mila pernottamenti, oggi possiamo contarne 815 mila. È quasi un raddoppio di capacità attrattiva».
Turismo in provincia: dati per aree
Anche la provincia di Bergamo ha visto una crescita importante in diverse aree. Val Brembana e Alto Sebino hanno mostrato un aumento costante rispetto ai livelli pre-pandemici. Tuttavia, alcune zone come la Pianura e la Valcavallina non hanno raggiunto gli stessi risultati, con un leggero calo negli arrivi rispetto al 2019, soprattutto per quanto riguarda il turismo business, ancora influenzato dalla pandemia.
Nei mesi estivi (giugno, luglio e agosto), la provincia ha registrato un aumento del 6,3% negli arrivi e del 7,1% nelle presenze. In particolare, la zona dei laghi ha visto un incremento del 6,3% negli arrivi, con 51.063 turisti, e una crescita del 22,2% nelle presenze, con 179.749 pernottamenti. Le aree montane hanno accolto 94.139 arrivi (+4,9%) e 301.378 presenze (+7,2%).
Estate 2024 in città
L’estate ha registrato una forte crescita anche in città, con 173.358 arrivi (+17%) e 350.838 presenze (+21,4%) tra giugno e agosto. L’85% delle presenze è costituito da turisti stranieri, con la Polonia in testa, seguita da Francia, Germania, Spagna e Regno Unito.
Grazie a queste performance, Bergamo conferma il suo ruolo di destinazione turistica in forte espansione, supportata da strategie di promozione efficaci e da un’offerta diversificata che attrae visitatori da tutto il mondo.