Un altro duro colpo per i pendolari lombardi. Nella mattinata di oggi, un guasto all’infrastruttura nella stazione di Milano Certosa, avvenuto alle 6.40, ha causato gravi disagi alla circolazione ferroviaria. Il problema si è protratto per oltre tre ore, nonostante l’intervento tempestivo dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi). La circolazione è stata ripristinata soltanto alle 9.40, ma i ritardi e i rallentamenti continuano a farsi sentire su gran parte della rete ferroviaria della Lombardia occidentale, con ritardi fino a 120 minuti.
Guasto a Certosa, conseguenze anche a Bergamo
Le conseguenze del guasto hanno colpito soprattutto i collegamenti regionali da e verso Domodossola, Varese/Porto Ceresio, Luino e le linee suburbane S5 Varese-Milano Passante-Treviglio e S6 Novara-Milano Passante-Pioltello. Le linee ferroviarie dirette a Bergamo sono state anch’esse pesantemente influenzate, con i ritardi che hanno causato gravi disagi per i viaggiatori diretti verso il capoluogo orobico.
Le comunicazioni di Trenord
Trenord, la società che gestisce il servizio ferroviario regionale, ha comunicato agli utenti in tempo reale, tramite l’app ufficiale, il sito web e gli annunci a bordo treno, aggiornamenti costanti sullo stato della circolazione. Tuttavia, molti pendolari hanno dovuto fare i conti con ritardi che in alcuni casi hanno raggiunto le due ore, e con la cancellazione di diverse corse. Sono state segnalate anche limitazioni di percorso per alcune tratte, rendendo ancora più complicati gli spostamenti.
Disagi a Rescaldina
Oltre al guasto a Milano Certosa, un altro grave episodio ha contribuito a complicare ulteriormente la situazione ferroviaria: nelle prime ore dell’alba, si è verificato un investimento di persona a Rescaldina, che ha portato alla sospensione della circolazione nella stazione. Questo incidente ha avuto un impatto significativo sui servizi delle linee Milano-Novara Nord e Malpensa Express. Solo dopo le 8, al termine degli accertamenti da parte delle autorità competenti, la circolazione è ripresa gradualmente.
In questo contesto difficile, i viaggiatori devono continuare a monitorare le comunicazioni ufficiali di Trenord per ricevere aggiornamenti su ritardi, soppressioni e possibili variazioni degli orari delle prossime corse.