Il tema delle multe emesse ai tifosi che assistono alle partite dell’Atalanta al Gewiss Stadium è sempre più controverso. Le sanzioni, accumulate nelle zone circostanti, Conca Fiorita, Monterosso, Finardi e Redona, sono ormai diventate motivo di scontro politico. Il consigliere Cesare Di Cintio, esperto di diritto sportivo e membro della Lista Pezzotta, si è fatto portavoce delle proteste, criticando la gestione della viabilità e della sosta da parte dell’amministrazione comunale.
Un numero crescente di sanzioni
Di Cintio evidenzia che i problemi di viabilità non sono nuovi e lamenta la crescente incidenza delle sanzioni durante le partite casalinghe dell’Atalanta. “Anche in occasione di Atalanta – Udinese sono state elevate ben 349 multe!”, scrive l’avvocato. Secondo lui, la situazione rischia di lasciare un’impronta negativa: “Se continuerà questa pioggia di sanzioni, nel tempo ci ricorderemo solo del numero delle multe comminate e non delle presenze allo stadio”.
Un problema che richiede soluzioni, non alibi
Di Cintio critica l’attuale giunta, pur riconoscendo che “questo problema non nasce oggi”. Ma, puntualizza, “questo non può diventare un alibi per evitare di porre in essere una serie di azioni per risolvere questo problema ormai ‘seriale’”. I disagi ricadono sia sui tifosi sia sui residenti, che lamentano una gestione insufficiente della viabilità e dei parcheggi nella zona stadio.
Un incontro tardivo e una richiesta di intervento
La discussione sulla questione parcheggi e sanzioni si è concretizzata in un incontro con l’assessore alla mobilità, Marco Berlanda, descritto come “cortese e disponibile al dialogo”. Tuttavia, Di Cintio sottolinea la tardività dell’incontro: “Nel frattempo, si erano giocate 3 partite ed erano state comminate complessivamente più di 1000 multe (con esattezza 1076)”. Pur in un clima cordiale, il consigliere chiede ora risposte concrete, affermando che “alle promesse devono seguire i fatti”.
Una proposta ignorata in Consiglio
Il consigliere aveva tentato di portare la questione all’attenzione del Consiglio Comunale attraverso un Ordine del Giorno, che è stato però rifiutato dalla maggioranza, dalla “la questione non è stata considerata urgente”. Di Cintio ribadisce la necessità di trattare l’argomento: “Il Comune deve attivarsi per garantire tariffe convenzionate/agevolate in concomitanza degli eventi sportivi”.
Chorus Life e ATB: soluzioni insufficienti
Di Cintio solleva dubbi anche sull’efficacia delle soluzioni temporanee proposte, come l’uso delle pertinenze di Chorus Life. “Neppure l’idea di mettere a disposizione il parcheggio Chorus Life può essere risolutiva”, afferma, ricordando che trattandosi di una struttura privata “non avrà alcun obbligo di proporre convenzioni o abbonamenti ai tifosi”. Anche il servizio di trasporto pubblico ATB è ritenuto “certamente insufficiente”, specie in occasione di gare internazionali.
Il prossimo Consiglio Comunale
La situazione si avvicina a un possibile punto di svolta: il 18 novembre Di Cintio promette di sollevare nuovamente la questione in Consiglio Comunale, “perché l’amministrazione risolva concretamente il problema parcheggi e viabilità in zona stadio”. Conclude il suo comunicato esprimendo la speranza che il confronto non venga evitato, “nell’interesse dell’intera cittadinanza”.