Un episodio di violenza ha scosso la comunità di Paladina, piccolo centro alle porte di Bergamo. Il titolare del Bar Alex, situato in piazza Italia, è stato aggredito da un gruppo di giovani, riportando ferite che lo costringono a chiudere l’attività fino al 2 dicembre. L’aggressione è avvenuta venerdì scorso, poco prima della chiusura del locale, e ha alimentato le preoccupazioni dei residenti sulla sicurezza della zona.
L’aggressione: una serata di ordinaria violenza
Secondo la ricostruzione dei fatti, il barista sarebbe stato avvicinato da un gruppo di ragazzi con cui aveva avuto piccoli screzi in passato. Questi avrebbero iniziato a provocarlo con dispetti, degenerati poi in un vero e proprio pestaggio. Calci, pugni e una bottigliata in testa hanno lasciato l’uomo ferito e costretto a cure ospedaliere. Il suo cellulare risulta scomparso, anche se dall’interno del bar non è stato rubato nulla.
Il titolare, ora a casa in convalescenza, preferisce non parlare pubblicamente dell’accaduto. Tuttavia, conferma i dettagli circolati in paese, aggiungendo che l’aggressione lo ha colto di sorpresa, lasciandolo scosso e claudicante.
Un problema di degrado e sicurezza
La zona di piazza Italia è da tempo al centro delle segnalazioni per situazioni di spaccio e degrado. Il sindaco di Paladina, Gianmaria Brignoli, ha confermato che le problematiche dell’area erano già note all’amministrazione. “A marzo abbiamo organizzato riunioni con i residenti e inviato una lettera ai carabinieri chiedendo un incremento dei controlli,” ha spiegato Brignoli, sottolineando che i soli tre agenti di Polizia locale non riescono a garantire una sorveglianza adeguata, soprattutto nelle ore serali.
Anche altri professionisti della zona hanno subito le conseguenze di questa situazione. Una psicologa, che aveva uno studio nei pressi del bar, ha recentemente trasferito la propria attività, disturbata dal clima poco sicuro.
Possibili soluzioni: telecamere e denunce
Mercoledì mattina il sindaco e il suo vice si sono recati sul posto per valutare l’installazione di nuove telecamere di sorveglianza. Al momento, l’area a sud della piazza è monitorata, ma manca una copertura completa a nord. “Stiamo cercando di capire cosa sia possibile fare, compatibilmente con i fondi disponibili,” ha dichiarato Brignoli.
Il fatto è stato denunciato alle forze dell’ordine, un passo necessario per avviare eventuali indagini e provvedimenti. L’amministrazione comunale, intanto, rinnova l’appello per un rafforzamento dei controlli nella zona, auspicando che episodi simili non si ripetano.