Sabato 23 novembre, Oriocenter è stato teatro di un grave episodio di violenza. Un gruppo di dodici giovani, descritti come “maranza”, ha accerchiato quattro ragazzini di 13 anni, strattonandoli e chiedendo loro soldi, felpe di marca e cellulari. L’episodio, che si è concluso con l’intervento della sicurezza, ha lasciato i giovani visibilmente scossi.
L’aggressione e il video diffuso sui social
I tredicenni erano al centro commerciale per trascorrere una serata in compagnia. Mentre cercavano un tavolo per cenare, sono stati avvicinati da sei ragazzi, a cui si sono aggiunti altri fino a formare un gruppo di dodici. I giovani aggressori, più grandi di qualche anno, hanno intimato ai ragazzini di consegnare denaro e oggetti di valore. Tra minacce di violenza e intimidazioni, li hanno strattonati e costretti a rimanere in silenzio per non attirare l’attenzione.
Non paghi dell’aggressione fisica e verbale, gli autori hanno ripreso la scena con un cellulare, obbligando due delle vittime a dichiarare davanti alla telecamera di far parte della loro “gang”. Il video, poi pubblicato su Instagram con la scritta “abusati” e emoji sorridenti, mostra i volti terrorizzati delle vittime, pietrificati dalla paura. Questo dettaglio ha contribuito a rendere l’episodio ancora più inquietante.
La fuga degli aggressori e l’intervento della sicurezza
Fortunatamente, due delle vittime sono riuscite a scappare e a chiedere aiuto alla sicurezza del centro commerciale. All’arrivo delle guardie, il gruppo di aggressori si è disperso. Tuttavia, l’esperienza ha lasciato un segno profondo nei quattro ragazzi, che hanno riportato graffi e un forte trauma psicologico.
La denuncia e le preoccupazioni delle famiglie
Lunedì 25 novembre, le famiglie delle vittime hanno denunciato l’episodio ai carabinieri di Seriate, segnalando i reati di tentata estorsione e tentata rapina. Una delle madri, visibilmente preoccupata, ha espresso il proprio sgomento per l’episodio, lamentando l’assenza di interventi da parte dei presenti. “Possibile che nessuno sia intervenuto? È incredibile che gruppi del genere agiscano indisturbati in luoghi così affollati”, ha dichiarato a L’Eco di Bergamo..