Si è tenuto ieri, lunedì 25 novembre, presso Palazzo Lombardia, il primo incontro del “Tavolo per il nodo idraulico di Bergamo”, istituito per affrontare i problemi legati alle alluvioni che hanno colpito Bergamo e altri comuni della provincia nei mesi di settembre e ottobre. L’iniziativa è stata promossa dall’assessore regionale Gianluca Comazzi in risposta ai gravi disagi subiti dalla popolazione a causa delle emergenze idrauliche.
Al centro del dibattito: il territorio e la prevenzione
Il tavolo ha focalizzato la discussione sull’aggiornamento dello studio di sottobacino dei torrenti Morla e Tremana, per verificare l’efficacia degli interventi realizzati finora e individuare le prossime azioni necessarie. L’obiettivo è sempre quello di garantire la messa in sicurezza del territorio e proteggere i cittadini dalle conseguenze di fenomeni meteorologici estremi.
Le dichiarazioni delle istituzioni
“Un primo passo fondamentale per conoscere con chiarezza lo status quo ed avere un confronto costante su quali siano le attuali misure preventive e quali saranno, invece, quelle future”, ha dichiarato Jonathan Lobati, presidente della Commissione Territorio. Lobati ha inoltre evidenziato come la Regione abbia già destinato risorse significative a questo progetto: “Si tratta di un’azione importante da parte di Regione Lombardia, che ha già investito per questo studio 103 mila euro. Con questo tavolo vogliamo acquisire nuovi strumenti necessari a mettere in sicurezza il territorio e tutelare i suoi cittadini”.
Un progetto con radici nel passato
Lobati ha anche sottolineato come il tavolo rappresenti una continuazione di un programma già avviato negli anni scorsi dalla Regione in collaborazione con altri enti. “Ricordiamo – conclude Lobati – che questo tavolo fa seguito ad un programma già avviato negli anni scorsi dalla Regione, in collaborazione con altri enti, con investimenti importanti”.
Una risposta concreta alle emergenze recenti
Le alluvioni recenti hanno evidenziato la necessità di un approccio sistemico e preventivo per risolvere le criticità idrauliche della provincia di Bergamo. Il tavolo istituito rappresenta una risposta concreta, volta a garantire la sicurezza idraulica e ridurre i rischi per i cittadini e il territorio.