Martedì 3 dicembre, al Parlamento Europeo di Bruxelles, si è svolto il convegno “Oltre l’Ostacolo” in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità. Coordinato dalle parlamentari Lara Magoni e Chiara Gemma, l’evento ha avuto come filo conduttore il tema dei diritti concreti per le persone con disabilità e l’inclusione sociale. La Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, ha aperto i lavori con un intervento appassionato. “Possiamo costruire un’Europa in cui i diritti e le opportunità siano concreti e non semplicemente scritti sulla carta”, ha dichiarato.
L’Europarlamento e la disabilità
Nel suo discorso, Metsola ha ricordato i cento milioni di europei con disabilità, ribadendo il loro diritto alla piena autonomia e dignità. Ha condiviso un ricordo personale legato al linguaggio dei segni, appreso per comunicare con una cara amica. “Quell’esperienza mi ha insegnato che la vita può essere difficile, ma anche che piccoli gesti e politiche mirate possono fare la differenza”, ha sottolineato, evidenziando il valore della Carta Europea del Disabile, recentemente approvata dopo un’attesa di 20 anni.
Gli europarlamentari bergamaschi Oltre l’ostacolo
Tra gli interventi istituzionali, il saluto del Capo Delegazione di Fratelli d’Italia, Carlo Fidanza, ha preceduto il contributo di Lara Magoni, che ha posto l’accento “sull’importanza di raccontare storie esemplari, capaci di creare una viralità positiva e di sensibilizzare sul tema dell’inclusione sociale”. Magoni ha richiamato il titolo del convegno, ispirato al libro del 1981 “Oltre l’Ostacolo”, che narrava la vita di Egidio Gherardi, l’alpinista bergamasco che, nonostante la disabilità, ha realizzato imprese straordinarie come la vetta del Monte Kenya nel 1977 a quota 5100 metri, da cui nacque il film pluripremiato “Con Sincera Amicizia” del regista Gianni Scarpellini, i seimila dell’Huascaran in Perù, la Tour Ronde del Monte Bianco, le tre Cime di Lavaredo e nel 1978 i 64 chilometri a piedi da Bergamo al Rifugio Calvi.
I testimoni all’Europarlamento: Mauro Bernardi
La giornata è stata arricchita dalle testimonianze di ospiti di spicco, tra cui Stefano Buttafuoco (giornalista RAI), Giuseppe e Yuri Primicerio (ideatori del progetto inclusivo “Orecchiette, la pasta che vorrei”), Franco e Andrea Antonello (fondatori de I Bambini delle Fate), e Simona Atzori (pittrice e ballerina, intervenuta in video). Il momento più emozionante è stato il racconto di Mauro Bernardi, maestro di sci con disabilità, che ha condiviso il percorso di rinascita dopo un grave incidente stradale.
“Dopo l’incidente, ho perso tutte le certezze, ma grazie a mia moglie Claudia, mio figlio Pietro e amici come Lara Magoni, ho capito quanto sia importante ciò che abbiamo, non ciò che perdiamo”, ha raccontato Bernardi. Nel 2024, l’ANA Bergamo l’ha premiato come Alpino dell’anno, un ulteriore riconoscimento al suo impegno per lo sport e la solidarietà.
L’evento si è concluso con gli interventi di Elisabetta Montano, delegata del Segretario Generale del Parlamento Europeo alla Disabilità, e Loredana Disci, rappresentante del Forum Europeo della Disabilità. Entrambe hanno ribadito l’importanza di rendere l’Unione Europea un esempio di inclusione concreta. Gli applausi finali hanno sigillato una giornata di forte impatto umano e istituzionale, dando impulso a un’Europa che vuole essere sempre più attenta alle esigenze delle persone con disabilità.
