Una celebrazione per i dieci anni e l’intitolazione
Domenica 15 dicembre, la comunità di Cazzano Sant’Andrea si è riunita per una giornata di festa, celebrando i dieci anni di attività del nuovo Oratorio e la sua intitolazione al Beato Carlo Acutis, che il 27 aprile 2025 sarà canonizzato da Papa Francesco. L’annuncio della canonizzazione, arrivato il 20 novembre, ha permesso alla parrocchia, guidata da don Egidio Rivola, di indicare da subito sulla nuova insegna la dicitura “Oratorio San Carlo Acutis”.
La mattinata nella Chiesa di Sant’Andrea
La celebrazione è iniziata con una messa nella chiesa parrocchiale di Sant’Andrea, concelebrata da don Egidio e don Cristian Mismetti, nativo di Cazzano e parroco di Grignano. In apertura, Sergio Valda, a nome della comunità, ha letto un discorso che ha ricordato i progressi degli ultimi dieci anni e l’importanza della figura di Carlo Acutis.
“Dieci anni fa l’oratorio di Cazzano Sant’Andrea ha intrapreso un percorso di ristrutturazione che ne ha trasformato l’aspetto, rendendolo un luogo sempre più accogliente e in grado di rispondere alle esigenze della vita comunitaria e spirituale. Questa ristrutturazione è stata possibile grazie all’impegno instancabile di don Pierino e a tutte le persone che lo hanno supportato con dedizione e generosità”, ha dichiarato Valda.
Ha poi aggiunto: “Oggi viviamo anche un altro momento significativo: l’intitolazione al Beato Carlo Acutis. Vogliamo così onorare la memoria di un giovane che ha saputo vivere la sua fede con gioia, passione e dedizione, diventando un esempio luminoso per tutti noi, specialmente per i più giovani. La sua testimonianza ci invita a fare di questo oratorio un luogo dove la fede possa crescere, essere condivisa e vivificata nella quotidianità”.
Carlo Acutis, un esempio per i giovani
Carlo Acutis, nato a Londra nel 1991 e trasferitosi a Milano in giovane età, è noto per la sua intensa spiritualità e per l’uso delle sue competenze informatiche a servizio della fede. Realizzò una mostra dedicata ai Miracoli Eucaristici, esposta anche a Cazzano lo scorso anno.
Nell’omelia, don Egidio Rivola ha espresso gratitudine per il traguardo raggiunto: “Abbiamo la fortuna di disporre di un luogo in cui ritrovarci. Dobbiamo essere consapevoli che esso è reso vivo dall’impegno gratuito di tante persone che dedicano il proprio tempo agli altri. Non è cosa scontata o che non ci riguarda: dobbiamo tutti sentirci partecipi e responsabili”.
Ha poi concluso: “L’Oratorio è un ambiente di riferimento e di valori, un luogo di formazione della persona nei suoi aspetti umani e cristiani, illuminato da oggi dall’esempio di Carlo Acutis”.
Il corteo e l’intitolazione ufficiale
Dopo la celebrazione, un corteo ha accompagnato l’insegna raffigurante il Beato Carlo Acutis verso l’Oratorio. La processione è stata aperta dal gonfalone comunale e dai gagliardetti di Alpini, Avis e Cazzano in Festa. Tra gli applausi e il suono delle campane di San Rocco, don Egidio ha svelato la nuova insegna e benedetto i presenti.
Il sindaco di Cazzano, Serio Spampatti, ha ricordato il contributo di don Pierino Bonomi, il sacerdote che ha guidato la ristrutturazione dell’Oratorio, sostenuta anche dalla Fondazione Cariplo. “Non posso che ripetere i concetti espressi dal parroco. Devo un grazie a tutti coloro che lo mantengono attivo e riservo un particolare ricordo a don Pierino Bonomi, che fu anima del progetto. Posso dire che abbia davvero speso tutto se stesso e la sua salute per l’Oratorio”, ha dichiarato Spampatti.
Nel 2016, la Sala Polivalente dell’Oratorio fu dedicata a don Pierino con una targa che riporta la frase: “Chi vive nel cuore della gente, non muore mai”.
Il sondaggio per la nuova intitolazione
Tra ottobre e novembre 2024, la parrocchia aveva organizzato un sondaggio per scegliere il nuovo patrono dell’Oratorio. Con il 62% delle preferenze, Carlo Acutis ha superato San Domenico Savio (25%) e San Filippo Neri (9%).
Il pomeriggio tra video, giochi e ricordi
Dopo un pranzo conviviale, il pomeriggio è proseguito con la proiezione di un video sulla storia dell’Oratorio, curato da giovani e adolescenti con il supporto tecnico di Nicolò Spampatti e Sergio Valda. Silvio Tomasini ha approfondito la figura di Carlo Acutis, mentre giochi e animazioni a tema hanno coinvolto i ragazzi. Disponibili anche felpe e magliette commemorative, per un ricordo speciale di questa giornata.