A Bergamo, un nuovo passo avanti per la tutela degli animali: dal 29 gennaio 2025 sarà operativo lo Sportello territoriale Lav, pensato per raccogliere segnalazioni di maltrattamenti e abusi. Il servizio, gestito dalla Lega Anti Vivisezione (Lav), nasce dalla necessità di contrastare un fenomeno sempre più allarmante, come dimostrano i dati aggiornati al 2024.
Maltrattamenti: una piaga quotidiana
La storia di Ted e Moretto, due cani maltrattati in Piemonte, è l’emblema di una situazione troppo frequente. I due animali hanno vissuto per anni legati a una catena in un casolare: Ted per 4 anni e Moretto per ben 12, cieco a un occhio e costretto a fare la guardia in condizioni di grave degrado. Solo dopo il decesso del proprietario, un anziano, i volontari della Lav sono riusciti a salvarli, portandoli finalmente in una struttura sicura.
Secondo il Rapporto Zoomafia 2024, a Bergamo si registra un caso di maltrattamento ogni 48 ore. Le Procure locali hanno aperto 167 procedimenti, con 66 indagati, un dato che colloca la città tra le più colpite in Italia per reati contro gli animali. Le denunce riguardano uccisioni, maltrattamenti, abbandoni, furti e traffico illecito di animali, evidenziando una situazione preoccupante.
Lo sportello Lav: come funziona
Il nuovo sportello sarà presentato ufficialmente il 29 gennaio alle 10, presso la Sala Galmozzi in via Torquato Tasso, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Bergamo. Il servizio sarà attivo in modalità telefonica, via email e attraverso una piattaforma web dedicata, attualmente in fase di sviluppo.
Ecco i dettagli di contatto:
- Telefono: 3441362519
- Email: maltrattamentibergamo@lav.it
Gli operatori della Lav garantiscono un sistema semplice, rapido e innovativo, che consentirà ai cittadini di denunciare facilmente ogni caso di violenza sugli animali. Le segnalazioni saranno valutate e, se necessario, seguite da interventi diretti per salvare gli animali in pericolo.
L’impegno di Lav in Italia
Lo sportello di Bergamo si aggiunge a quelli già attivi a Trento, Verona, Bari, Lucca e Bologna, dove solo nel 2024 sono state raccolte 959 segnalazioni che hanno portato al salvataggio di 448 animali. Rispetto al 2023, si registra un incremento significativo sia nel numero delle denunce che negli interventi, segno dell’efficacia di questi presidi.
“La presenza di sportelli sul territorio si sta rivelando sempre più cruciale per combattere il fenomeno dei maltrattamenti “– spiegano i rappresentanti della Lav –
Un impegno collettivo
A Bergamo, il nuovo sportello rappresenta non solo un’opportunità per proteggere gli animali, ma anche un invito alla cittadinanza a partecipare attivamente nella lotta contro i maltrattamenti. Ogni segnalazione può fare la differenza, come dimostra il caso di Ted e Moretto: animali che, grazie alla determinazione di un volontario e alla rete Lav, sono riusciti a trovare una nuova vita.