Truffe agli anziani a Bergamo: nuovo protocollo e potenziamento della videosorveglianza

Firmato l’accordo per proteggere gli anziani dai raggiri. Previste campagne di prevenzione e nuove telecamere in città.

Firmato l’accordo per proteggere gli anziani dai raggiri. Previste campagne di prevenzione e nuove telecamere in città.

Nella giornata di mercoledì 15 gennaio, il prefetto di Bergamo Luca Rotondi e la sindaca Elena Carnevali hanno firmato un Protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto delle truffe agli anziani, una categoria spesso vittima di raggiri. L’accordo, nato nell’ambito dell’iniziativa nazionale «Prevenzione e contrasto truffe agli anziani», è stato promosso dal Ministero dell’Interno e prevede l’impiego di risorse statali per sensibilizzare e proteggere i cittadini più vulnerabili.

Il protocollo mira a rafforzare le attività di prevenzione attraverso incontri pubblici, distribuzione di materiali informativi e supporto alle vittime di truffe. Il Comune di Bergamo, sotto la guida dell’Assessore alle Politiche Sociali Marcella Messina, coordinerà nel 2024 campagne formative rivolte agli anziani e alle loro famiglie, con il coinvolgimento di esperti delle Forze di polizia e psicologi. Oltre a prevenire i tentativi di frode, saranno offerti servizi di supporto psicologico e legale per chi è già stato colpito da questi crimini.

Potenziamento della sicurezza urbana: 31 nuove telecamere

Parallelamente, Bergamo ha investito nel potenziamento della sicurezza urbana. Attualmente sono operative oltre 500 telecamere di videosorveglianza, e l’Amministrazione ha annunciato l’installazione di ulteriori impianti in 31 zone strategiche della città. Le nuove telecamere saranno utilizzate per monitorare aree sensibili e prevenire situazioni di illegalità.

Il prefetto Luca Rotondi ha sottolineato l’importanza della videosorveglianza come strumento essenziale per garantire la sicurezza pubblica: «Le telecamere consentono di monitorare in tempo reale ciò che accade nelle zone più delicate e costituiscono un valido supporto per le attività delle Forze di polizia.»

Anche la sindaca Carnevali ha ribadito il valore del progetto: «L’accordo firmato rappresenta un esempio concreto di collaborazione tra Stato e amministrazioni locali per garantire una maggiore serenità alla popolazione anziana e migliorare la percezione di sicurezza in città.»

Più forze sul territorio: 16 nuove unità di Polizia locale

A rafforzare ulteriormente il sistema di sicurezza, il Comune di Bergamo ha recentemente introdotto 16 nuove unità di Polizia locale e avviato il servizio di polizia appiedata. Questo nuovo modello operativo punta a una vigilanza più capillare sul territorio, con l’obiettivo di aumentare la presenza nelle aree urbane e prevenire situazioni di disagio.

L’intensificazione della collaborazione tra Forze dell’ordine e Polizia Locale è stata confermata durante la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Con piani operativi mirati, le autorità puntano a rendere più efficace il controllo del territorio non solo nel capoluogo, ma anche nelle aree provinciali.

 

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